Il token AAVE ha registrato una significativa corsa al rialzo il 23 agosto, avanzando del 18,7% per raggiungere i 355,29$ nell’arco di 24 ore. Il rialzo ha posizionato il token di governance di Aave come il principale guadagnatore tra le prime 40 criptovalute per capitalizzazione di mercato. La forte ascesa è stata guidata da due fattori principali: il lancio di Aave V3 sulla rete Aptos e i commenti accomodanti del Presidente della Federal Reserve al simposio di Jackson Hole, entrambi elementi che hanno infuso nuovo slancio nei mercati della finanza decentralizzata.
L’espansione su Aptos ha segnato il primo lancio non-EVM di Aave, con una completa riscrittura del codice del protocollo nel linguaggio Move. Il deployment sulla mainnet è stato supportato da una serie di audit di sicurezza, una competizione pubblica capture-the-flag e un premio per bug di 500.000$. I mercati iniziali sono stati lanciati con limiti di offerta e prestito per controllare il rischio, e asset chiave come APT, sUSDe, USDT e USDC sono stati abilitati per la fornitura di liquidità on-chain. Questa mossa ha segnato uno shift strategico verso l’interoperabilità multi-chain dopo cinque anni di esclusività EVM, con Chainlink che ha fornito feed di prezzo e auditor terzi che hanno certificato l’integrità del codice.
Le dichiarazioni del Presidente Fed Jerome Powell a Jackson Hole hanno rafforzato le aspettative degli investitori su un imminente taglio dei tassi a settembre. I dati CME FedWatch hanno mostrato che le probabilità di una riduzione di un quarto di punto sono salite all’83% dopo il discorso, alimentando la domanda di asset rischiosi nei mercati azionari e digitali. Aave ha beneficiato della svolta accomodante, con i trader che hanno ruotato verso asset percepiti come più sensibili all’allentamento delle politiche e all’espansione dei rendimenti nei protocolli DeFi.
Un altro elemento citato dagli analisti è stata l’esposizione di Aave a World Liberty Financial (WLFI), che ha proposto una propria istanza di Aave V3 sulla mainnet di Ethereum. Nell’accordo, AaveDAO ha ricevuto il 20% delle commissioni del protocollo WLFI e il 7% dei suoi token di governance. Con l’avvio del trading dei token WLFI previsto per il 1° settembre a una valutazione implicita di 27,3 miliardi di dollari, l’allocazione di Aave potrebbe rappresentare quasi 1,9 miliardi di dollari di valore del protocollo, più di un terzo della capitalizzazione di mercato completamente diluita di Aave. Gli analisti di Delphi Digital hanno sostenuto che questa esposizione ai flussi di commissioni potrebbe essere sottovalutata dal mercato e aver contribuito alla corsa.
Gli indicatori tecnici hanno evidenziato una pressione d’acquisto sostenuta a livelli di prezzo chiave. I dati di CoinDesk Research hanno mostrato che AAVE è salito da 297,75$ a 353,22$ tra il 22 agosto alle 12:00 UTC e il 23 agosto alle 11:00 UTC, con volumi di scambio costantemente superiori a 3.000 unità a fasce di prezzo attorno a 352,55$, 353,98$ e 355,52$. Il movimento più marcato si è verificato alle 14:00 UTC del 22 agosto, quando il volume ha raggiunto 340.907 unità, più di tre volte la media giornaliera, indicando un posizionamento istituzionale metodico.
Guardando avanti, i partecipanti al mercato monitoreranno se l’impatto combinato dell’espansione cross-chain e dei potenziali sblocchi di token WLFI manterrà il sentiment rialzista. Una chiusura sostenuta sopra i 355$ potrebbe aprire la strada verso i 400$, dove cluster storici di offerta potrebbero indurre una fase di consolidamento. Al contrario, il mancato mantenimento dei recenti guadagni potrebbe innescare un ritracciamento verso la fascia di supporto tra 330$ e 340$, rappresentando una zona chiave di gestione del rischio per posizioni con leva. Nel complesso, la performance di AAVE sottolinea l’aumento dell’appetito per l’innovazione DeFi oltre la mainnet di ETH, con deployment multi-chain e accordi strategici sulle commissioni che guidano i flussi di token verso gli asset di governance.
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