Aggiornamenti mattutini Asia: accordi commerciali USA-UE e stabilità di Bitcoin e altcoin vicino a 119.000$
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Il briefing mattutino asiatico di lunedì ha illustrato gli sviluppi chiave della notte che stanno influenzando i mercati delle criptovalute. Bitcoin ha aperto la sessione regionale intorno a $119.430—con un aumento dell'1,2%—dopo che il Presidente Donald Trump e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen hanno concordato di limitare i dazi automobilistici statunitensi al 15% e di garantire 600 miliardi di dollari in investimenti europei in energia e difesa. La distensione ha ridotto l'incertezza macroeconomica e aumentato l'appetito al rischio, aiutando BTC a recuperare dal calo di inizio settimana a $118.200. I dati on-chain hanno fornito ulteriore fiducia. Glassnode ha registrato per la prima volta il superamento di 1 trilione di dollari in capitalizzazione realizzata, segnalando una nuova rotazione di capitale nonostante un singolo indirizzo dell'era Satoshi abbia spostato 80.000 BTC (circa 9 miliardi di dollari) tramite Galaxy Digital in un trasferimento di pianificazione patrimoniale. La liquidità del mercato ha assorbito la vendita senza destabilizzare i prezzi spot, supportando l'idea che i possessori a lungo termine rimangano riluttanti a liquidare sotto i livelli di 120.000 dollari. I trader di derivati hanno rispecchiato l'ottimismo. I contratti Polymarket hanno prezzato una probabilità del 24% che BTC tocchi i $125.000 entro il 31 luglio, in aumento di sei punti percentuali rispetto alla settimana precedente. CoinGlass ha mostrato un interesse aperto aggregato sui futures salito a 19 miliardi di dollari, mentre il rapporto long-short è migliorato a 1,34. La rotazione verso altcoin ha accelerato. La dominanza di BTC è scesa al 60,98%, il livello più basso da tre settimane. Ether è salito del 3% a $3.868, favorito dal calo dei saldi sugli exchange ai minimi degli ultimi otto anni e dal 28% dell'offerta ora in staking. Solana è aumentata del 2,9% in attesa di un aggiornamento delle dimensioni dei blocchi, mentre XRP ha guadagnato l'1,9% in vista delle tappe dell'integrazione della sidechain EVM. I movimenti macro cross-asset sono stati contenuti: l'oro ha esteso un calo di quattro giorni a $3.335 mentre la domanda di rifugio sicuro è diminuita; il Nikkei ha oscillato in modo misto in vista dei colloqui USA-Cina; l'indice CD20 ha guadagnato il 2,37%. Gli analisti di Citi hanno definito la struttura attuale come una"consolidazione sana" all'interno del range superiore $118K–$122K, con la domanda istituzionale spot che supera la distribuzione dei miner. Tuttavia, la scrivania ha avvertito di potenziali volatilità intorno alla riunione FOMC di questa settimana. Nel complesso, i progressi geopolitici, le aspettative macro moderate e i fondamentali on-chain resilienti hanno permesso a Bitcoin di mantenere terreno vicino ai livelli record, incentivando al contempo flussi selettivi verso altcoin e impostando un tono costruttivo per la sessione di trading asiatica.
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