La divisione di Standard Chartered a Hong Kong si è unita al pioniere del gaming blockchain e delle proprietà digitali Animoca Brands e al principale operatore di telecomunicazioni HKT per creare una nuova joint venture chiamata Anchorpoint Financial. Il consorzio ha formalmente presentato domanda alla Hong Kong Monetary Authority (HKMA) per una licenza per emettere stablecoin riferite a valute fiat nel quadro del regime normativo recentemente promulgato nella regione.
Il Stablecoin Bill di Hong Kong, approvato a maggio e entrato in vigore il 1º agosto 2025, stabilisce requisiti chiari di licenza e salvaguardie prudenziali per gli emittenti di stablecoin ancorate a valute legali. La legislazione mira a posizionare Hong Kong come un hub globale per l’emissione sicura e conforme di asset digitali, in risposta alla crescente domanda di denaro programmabile nella finanza decentralizzata e nel commercio transfrontaliero.
Anchorpoint Financial sfrutterà l’esperienza bancaria e l’infrastruttura di conformità di Standard Chartered, la piattaforma tecnica e l’esperienza blockchain di Animoca, e la rete di telecomunicazioni estesa di HKT per offrire un prodotto stablecoin progettato per casi d’uso istituzionali e retail. La joint venture prevede di emettere AnchorUSD, un token ancorato al dollaro statunitense, con riserve sottoposte a revisione e funzionalità di trasparenza in tempo reale.
Nella domanda di licenza, Anchorpoint ha evidenziato i controlli proposti, inclusi meccanismi di audit on-chain, protocolli di cybersecurity robusti e disposizioni di ricorso legale per i detentori di token. La HKMA ha indicato che prevede di concedere le prime licenze agli emittenti di stablecoin entro l’inizio del 2026, dopo un’attenta revisione dei framework di gestione del rischio e dei requisiti patrimoniali.
Gli osservatori del settore sottolineano che la collaborazione rappresenta una convergenza tra banche tradizionali, infrastrutture di telecomunicazione e innovazione blockchain. “Questa partnership unisce la fiducia delle istituzioni finanziarie regolate con l’agilità dei tecnologi Web3,” ha dichiarato un portavoce di Anchorpoint. “Dimostra l’impegno di Hong Kong a favorire ecosistemi di stablecoin responsabili.”
I partecipanti al mercato prevedono che AnchorUSD potrebbe facilitare pagamenti transfrontalieri più rapidi e a costi inferiori, supportare smart contract programmabili nel finanziamento del commercio e integrarsi con applicazioni decentralizzate. I concorrenti includono stablecoin globali esistenti e nuove offerte da banche regionali nell’Asia-Pacifico.
La joint venture sottolinea una tendenza più ampia di enti finanziari consolidati che abbracciano la tokenizzazione sotto una chiara supervisione normativa. Mentre le autorità di tutto il mondo affinano la legislazione sulle stablecoin, iniziative coordinate come Anchorpoint potrebbero stabilire standard di trasparenza, rispetto dei requisiti di riserva e protezione dei consumatori nel settore delle valute digitali.
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