Il 30 agosto 2025, una grande operazione congiunta delle forze dell'ordine statunitensi e olandesi ha interrotto con successo un mercato del dark web specializzato nella vendita di passaporti falsificati, patenti di guida e altri documenti d'identità in cambio di Bitcoin e Monero. L'azione, coordinata dall'FBI, da Europol e dalla Polizia Nazionale olandese, ha preso di mira server ospitati in tutta Europa e Nord America, portando all'arresto di quattro amministratori e al sequestro di asset digitali del valore di oltre 4 milioni di dollari.
Secondo i documenti giudiziari, il mercato operava dalla fine del 2023, offrendo prezzi a livelli e servizi di impersonificazione che promettevano documenti non rilevabili dai sistemi di scansione governativi. Le transazioni venivano effettuate esclusivamente tramite criptovalute, utilizzando tumblers e servizi di mixing per offuscare il flusso dei fondi. Gli investigatori hanno impiegato strumenti di analisi blockchain per tracciare i pagamenti verso exchange di criptovalute, portando all'identificazione di più sospetti in tre paesi.
L'operazione ha inoltre comportato la chiusura di siti specchio e canali di comunicazione su piattaforme di messaggistica criptata. Le prove sequestrate includono registri di chat, portafogli di criptovalute e materiale promozionale che illustra la vendita di documenti d'identità contraffatti di alta qualità utilizzati per frodi finanziarie e truffe ai danni del welfare. Le autorità hanno evidenziato le sfide poste dalla struttura decentralizzata del mercato e dalla dipendenza dalle valute digitali, che permettevano ai trasgressori di operare con relativa impunità fino a quando la collaborazione tra forze dell'ordine non ha colmato le lacune giurisdizionali esistenti.
In una dichiarazione congiunta, la Divisione Cyber dell'FBI e il Centro Europeo per il Crimine Informatico di Europol hanno sottolineato che le piattaforme criminali basate sulle criptovalute rimangono un obiettivo prioritario. “Questo caso dimostra l'efficacia della cooperazione transfrontaliera e l'uso di avanzate tecniche di analisi forense della blockchain”, hanno affermato le agenzie. “Chi sfrutta le criptovalute per facilitare gravi crimini d'identità sarà perseguito implacabilmente.”
Le autorità stanno ora collaborando con gli exchange di criptovalute per implementare controlli Know Your Customer (KYC) più severi e hanno esortato i legislatori a inasprire le normative sulle privacy coin. Le indagini sono tuttora in corso, con i pubblici ministeri che perseguono accuse tra cui cospirazione, riciclaggio di denaro e furto di identità. Gli arresti rappresentano una delle più grandi operazioni di polizia relative alle criptovalute di quest'anno e lanciano un chiaro segnale che la cooperazione internazionale può interrompere i mercati digitali illeciti.
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