Settimane dopo che un attaccante ha sfruttato una vulnerabilitĂ del controllo degli accessi nei vault Balancer v2 il 3 novembre 2025, Balancer DAO ha avviato discussioni il 27 novembre riguardo alla redistribuzione di circa 8 milioni di dollari in asset recuperati agli fornitori di liquiditĂ interessati (LP).
I fondi sono stati messi in sicurezza grazie agli sforzi coordinati di ricercatori di sicurezza white-hat, tra cui StakeWise e Certora, nell'ambito del framework Safe Harbor della DAO. Questa struttura delimita le ricompense white-hat a un massimo di 1 milione di dollari per incidente e impone KYC e screening contro le sanzioni per tutti i partecipanti.
Su richiesta di commento del contributore Xeonus di Balancer, il piano proposto prevede una distribuzione strutturata delle ricompense per i white-hats basate sul contributo, insieme a un meccanismo di rimborso pro rata per gli LP. La compensazione rifletterà i token originali dei pool — WETH, rETH, WPOL, MaticX e altri — calcolati sui dati di snapshot delle partecipazioni degli utenti al momento dell'exploit. Un portale per le richieste di risarcimento e i termini di utilizzo aggiornati sono in sviluppo per facilitare il processo di distribuzione.
Mentre 8 milioni di dollari sono destinati al recupero governato dalla DAO, ulteriori 19,7 milioni di dollari recuperati dai white-hats saranno gestiti separatamente, e 4,1 milioni di dollari recuperati internamente rimangono fuori dal programma di bounty a causa di accordi di servizio preesistenti. L'exploit, terzo grande incidente di sicurezza nella storia di Balancer, ha fatto crollare il valore totale bloccato (TVL) da 775 milioni a 258 milioni di dollari e ha fatto scendere del 30% il token BAL.
Balancer DAO mira a finalizzare il piano di recupero ed eseguire le distribuzioni on-chain entro inizio dicembre. L'incidente e la proposta di recupero evidenziano le tensioni in evoluzione tra innovazione del protocollo, incentivi di sicurezza e le responsabilitĂ delle DAO nella risposta alle crisi.
Commenti (0)