Il 5 agosto, la blockchain layer-2 Base di Coinbase ha subito un’interruzione di produzione di 33 minuti quando il suo sequencer attivo è rimasto indietro a causa di un’intensa attività on-chain, provocando un failover che non ha funzionato come previsto.
Il modulo Conductor dello stack OP ha correttamente avviato una transizione verso un sequencer di riserva, ma l’istanza di backup non era completamente configurata e quindi non è riuscita a produrre blocchi, causando l’arresto della rete fino all’intervento degli ingegneri.
L’incidente è iniziato alle 06:07 UTC, sospendendo l’ordinamento delle transazioni e la conferma dei blocchi fino alle 06:40 UTC, quando una correzione manuale ha ripristinato le operazioni normali senza causare reorganizzazioni della catena.
Base ha evidenziato che durante l’interruzione il team ha dato priorità a una transizione controllata della leadership per mitigare il rischio di reorganizzazione dei blocchi, contribuendo alla durata dell’interruzione del servizio.
L’interruzione sottolinea la dipendenza operativa da nodi sequencer centralizzati nelle reti layer-2 e la necessità critica di meccanismi di failover affidabili.
In risposta, gli ingegneri di Base prevedono di migliorare i loro flussi di provisioning per garantire che tutti i nodi sequencer siano completamente integrati con Conductor prima degli eventi di elezione.
Verrà implementata una copertura di test aggiuntiva per convalidare la logica di failover automatico in diversi scenari di carico, riducendo la dipendenza dall’intervento manuale per future problematiche.
Il traffico record di Base derivante dal lancio di nuovi token e dalle mint NFT ha probabilmente aggravato il carico del sequencer, evidenziando una lacuna nei protocolli di ridondanza.
Il rapporto post-mortem sottolinea l’importanza dei controlli di prontezza per i sequencer di riserva e di un miglior monitoraggio per rilevare problemi di provisioning prima dell’avvio del failover.
I progetti layer-2 nell’ecosistema potrebbero adottare strategie simili per rafforzare la resilienza dei sequencer e minimizzare i rischi di downtime, soprattutto con l’aumento continuo dei volumi di transazioni.
Gli analisti osservano che la disponibilità della rete e l’affidabilità del failover sono fattori chiave per l’adozione istituzionale delle soluzioni rollup, con la robustezza operativa che influenza la fiducia di sviluppatori e utenti.
Gli miglioramenti infrastrutturali pianificati da Base mirano a rafforzare la sua posizione come piattaforma layer-2 affidabile all’interno dell’ecosistema Ethereum.
Guardando al futuro, Base condividerĂ aggiornamenti tecnici dettagliati sui propri progressi e collaborerĂ con la piĂą ampia comunitĂ OP Stack per migliorare gli standard e le best practice del failover.
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