Panoramica
Il prezzo di Bitcoin ha mostrato una nuova debolezza martedì, scendendo al di sotto della soglia cruciale di 115.000 dollari. Il ribasso è seguito a un ritracciamento durante il weekend che ha cancellato quasi 6.000 dollari dai massimi locali. I dati degli exchange di derivati indicano che durante la vendita sono state liquidate posizioni long con leva per oltre 1 miliardo di dollari, contribuendo a un aumento della volatilità nei principali mercati cripto.
Performance di Ethereum
Ether ha mostrato una relativa resilienza durante la sessione. Dopo essere sceso sotto i 3.550 dollari nel weekend, la seconda criptovaluta per dimensioni si è ripresa verso il livello di 3.650 dollari in presenza di costanti afflussi istituzionali. Le metriche on-chain rivelano un accumulo significativo da parte dei detentori a lungo termine e una domanda continua di prodotti spot basati su ether, sottolineando il ruolo in evoluzione di Ethereum nei portafogli digitali diversificati.
Rotazione degli Altcoin
La rotazione dal mercato verso token a bassa capitalizzazione ha rafforzato un sentimento di rischio ridotto. Solana e XRP sono entrambi scesi di oltre il 4 percento mentre i trader hanno spostato capitale di nuovo in Bitcoin, Ether e stablecoin. La prevista"altseason" non si è materializzata, poiché le preoccupazioni macroeconomiche più ampie hanno pesato sugli asset speculativi. Il calo dei volumi di scambio sulle piattaforme decentralizzate ha ulteriormente evidenziato un approccio prudente tra i partecipanti retail.
Dinamiche di Liquidazione
L'analisi dei libri ordini spot e futures mostra che le liquidazioni long hanno dominato su exchange come Binance, Bybit e Deribit. Le margin call su posizioni sottocollateralizzate hanno generato una cascata di vendite forzate, approfondendo il ritracciamento. Nel frattempo, un volume minore di liquidazioni di posizioni short ha fornito un supporto limitato vicino ai livelli chiave di supporto intorno a 113.500 e 112.000 dollari.
Venti Contrari Macro
Fattori macroeconomici più ampi hanno contribuito al trend al ribasso. Un rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti più debole del previsto e nuovi dazi sulle merci importate hanno alimentato l’avversione al rischio nei mercati globali. I mercati azionari e obbligazionari hanno sperimentato una volatilità elevata, spingendo gli investitori a cercare sicurezza in asset liquidi e a ridurre l’esposizione alle classi speculative, comprese le criptovalute.
Implicazioni dei Flussi ETF
I dati sugli exchange-traded fund hanno mostrato modelli di flusso misti per i prodotti Bitcoin. Venerdì ha segnato il secondo giorno di maggiori deflussi dell’anno, con oltre 200 milioni di dollari ritirati. Sebbene alcuni analisti prevedano una ripresa della domanda istituzionale, deflussi persistenti a breve termine potrebbero prolungare la fase di consolidamento. I flussi ETF rimangono un barometro critico per misurare il sentiment del mercato e potrebbero determinare la traiettoria della prossima fase di rally.
Livelli Tecnici
La resistenza immediata per Bitcoin si colloca tra 115.000 e 118.000 dollari, una zona che in passato ha funzionato sia da supporto sia da area di offerta. Gli indicatori tecnici suggeriscono una pressione di vendita sostenuta fino a una chiusura giornaliera sopra 118.000 dollari. Sul lato ribassista, l’intervallo tra 112.000 e 110.000 dollari offre un potenziale supporto, corrispondente alla media mobile a 20 giorni e ai livelli di ritracciamento di Fibonacci.
Prospettive
I partecipanti al mercato monitoreranno le pubblicazioni macro e gli aggiornamenti sui flussi ETF per segnali di stabilizzazione. Una riduzione delle liquidazioni e un lieve aumento degli afflussi sugli exchange potrebbero indicare un rinnovato sentimento di fiducia e preparare la strada per un retest dei massimi recenti. Fino ad allora, Bitcoin e i mercati cripto più ampi potrebbero oscillare in un intervallo più ristretto mentre i trader valutano gli sviluppi economici e normativi in evoluzione.
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