Il 18 agosto 2025, l'analisi tecnica dell'andamento del prezzo di Bitcoin ha indicato un potenziale cambiamento ribassista dopo la rottura di livelli chiave di supporto. L'oscillatore stocastico settimanale—un indicatore di momentum che confronta i prezzi di chiusura con il loro range di negoziazione—è sceso dalla zona di ipercomprato sopra 80, suggerendo che i venditori potrebbero dominare nel breve termine. Contemporaneamente, il grafico a candele di Bitcoin ha chiuso al di sotto di una linea di tendenza ascendente a lungo termine che collegava i massimi storici del 2017 e del 2021, un segnale spesso interpretato come un indebolimento della struttura rialzista.
Dopo aver raggiunto un picco superiore a 124.000$ all'inizio del mese, Bitcoin è sceso di oltre il 7%, ritornando sotto i 115.000$. Sul grafico giornaliero, la candela ribassista del venerdì con pattern"outside-day"—dove il massimo ha superato quello della sessione precedente ma la chiusura è stata al di sotto del minimo precedente—ha fornito un primo avvertimento di un cambiamento di sentiment. La rottura del livello di ritracciamento Fibonacci a 122.056$ (61,8% del rally da aprile ad agosto) e il successivo calo sotto il supporto della linea di tendenza di aprile hanno intensificato il momentum dei venditori.
I chartisti segnalano livelli critici di supporto a 111.982$—il minimo di aprile che ha preceduto un rapido rimbalzo—e a 105.295$, corrispondente al ritracciamento Fibonacci del 31,8% del rally aprile-agosto. Una violazione sostenuta di queste zone potrebbe portare a un test della media mobile semplice a 200 giorni vicino ai 100.000$, un indicatore molto seguito della direzione del trend a lungo termine. Al contrario, un'inversione al di sopra del massimo di domenica intorno ai 118.600$ indebolirebbe il caso ribassista e potrebbe segnalare una ripresa del momentum rialzista.
I dati sui rendimenti mensili di CoinGlass mostrano Bitcoin in crescita del 2,1% in agosto, leggermente superiore alla media storica dell'1,8%, ma la forza stagionale potrebbe essere limitata se la correzione dei prezzi si estendesse a settembre, mese che storicamente ha registrato una perdita media del 3,8%. I sondaggi sul sentiment dei trader rivelano una crescente percentuale di partecipanti al mercato che assumono posizioni neutrali o ribassiste, in linea con le prospettive tecniche.
I mercati dei derivati riflettono il sentiment cautelativo: i tassi di finanziamento sui futures perpetui sono diventati negativi con l'aumento delle posizioni short, e l'interesse aperto sugli strike call nelle opzioni BTC è diminuito notevolmente, indicando una riduzione delle scommesse speculative rialziste. I desk istituzionali di derivati riferiscono di una maggiore attività di copertura attorno alla soglia dei 115.000$, sottolineando l'importanza di questo livello come zona critica per la direzione del mercato.
Guardando avanti, i prossimi dati economici statunitensi—compresi indice dei prezzi al consumo e dati sul lavoro—potrebbero influenzare l'appetito per il rischio. Se gli indicatori macroeconomici sorprenderanno positivamente, la volatilità potrebbe aumentare, ma il quadro tecnico suggerisce un periodo di consolidamento o una correzione più profonda prima che emerga un altro rally sostenuto nel quarto trimestre.
Commenti (0)