Il mercato delle criptovalute ha subito un notevole ritracciamento nelle ultime 24 ore, invertendo i guadagni di inizio ottobre. Il prezzo di Bitcoin è sceso dal vicino massimo storico recente sopra i 126.000$ fino a un minimo di circa 120.700$, prima di stabilizzarsi intorno a 121.700$. Questa diminuzione di 5.000$ rappresenta un calo intraday del 4% per il più grande asset digitale del mondo e riflette un cambiamento a breve termine nel sentiment degli operatori a causa della presa di profitto e delle preoccupazioni per la volatilità .
Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ha registrato un calo ancora più marcato, perdendo oltre il 5% del suo valore e scendendo al di sotto del livello di resistenza dei 4.500$. Il movimento ribassista di Ethereum si allinea alle tendenze più ampie delle altcoin, con asset come XRP e Solana che hanno anch’essi subito perdite significative. XRP di Ripple è sceso di circa il 4% a 2,86$, mentre Solana e Dogecoin sono calati ciascuno tra il 2% e il 3%. La correzione complessiva del mercato ha contribuito a una riduzione della capitalizzazione totale del mercato crypto dai recenti massimi, stabilizzandosi vicino a 4,27 trilioni di dollari dopo una contrazione del 2%.
Nonostante il rapido ritracciamento, i fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin spot hanno continuato a ricevere afflussi, sottolineando un interesse istituzionale persistente. Le metriche on-chain rivelano che la quantità di Bitcoin detenuta sulle principali piattaforme di scambio è diminuita, suggerendo un accumulo da parte degli investitori a lungo termine. Gli analisti osservano che questa tendenza potrebbe indicare un ritracciamento sano del mercato piuttosto che l’inizio di una fase ribassista prolungata. Il volume degli scambi è rimasto robusto, con oltre 78 miliardi di dollari scambiati nelle ultime 24 ore, evidenziando una liquidità sostenuta e una partecipazione attiva nei mercati spot e derivati.
Gli osservatori del mercato stanno monitorando livelli tecnici chiave per valutare il potenziale di ulteriori ribassi o di un nuovo rally. Bitcoin trova supporto vicino a 118.000$ e 115.000$, mentre Ethereum deve riconquistare la precedente resistenza a 4.600$ per indicare un recupero. Fattori macro come le aspettative sui tassi di interesse e gli sviluppi normativi stanno influenzando il comportamento degli operatori. Pur persistendo la volatilità a breve termine, gli indicatori a più lungo termine rimangono costruttivi sia per Bitcoin che per Ethereum, poiché la domanda degli investitori e l’adozione continuano a rafforzare i fondamentali sottostanti.
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