Il trading di Bitcoin in yen giapponesi ha raggiunto livelli senza precedenti il 6 ottobre, riflettendo le aspettative del mercato che il nuovo governo guidato dal Primo Ministro Takaichi Sanae perseguirà misure fiscali espansive insieme a una politica monetaria accomodante continuativa. Mentre gli investitori prezzavano un ritorno alle strategie pro-crescita della “Abenomics”, il tasso BTC/JPY è salito a un nuovo record, estendendo la recente sovraperformance di bitcoin rispetto alle principali coppie fiat.
In una conferenza stampa ampliamente trasmessa, il Primo Ministro Sanae ha sottolineato che il coordinamento tra autorità fiscali e monetarie sarebbe essenziale per raggiungere un’inflazione sostenibile guidata dalla domanda. Ha delineato piani per un aumento della spesa pubblica in infrastrutture e programmi sociali, insieme a misure aggressive di acquisto di obbligazioni da parte della Banca del Giappone. Questi annunci hanno pesato sullo yen, che è scivolato oltre 150 per dollaro, il suo punto più debole dall’inizio di agosto.
I dati di mercato delle principali borse domestiche hanno mostrato un trading di bitcoin superiore a ¥18,6 milioni, un livello che ha superato i massimi precedenti registrati in un contesto di incertezza macro globale. Mentre la coppia BTC/USD è rimasta al di sotto del suo massimo storico, il rally di bitcoin denominato in yen sottolinea l’uso della valuta come copertura contro una possibile svalutazione delle principali valute sovrane in un contesto di allentamento prolungato delle politiche.
Anche i mercati azionari giapponesi sono saliti per simpatia. Il Nikkei 225 ha superato per la prima volta i 48.000 punti, sostenuto dall’ottimismo riguardo allo stimolo fiscale e alla crescita dei profitti aziendali. Gli investitori istituzionali hanno riassegnato porzioni dei loro portafogli sia a azioni domestiche sia ad attività alternative, bilanciando gli obiettivi di rendimento con considerazioni di rifugio sicuro.
Gli analisti hanno notato che questa dinamica non è unica per il Giappone. La domanda globale di bitcoin e oro è stata sostenuta da rischi politici come lo shutdown del governo degli Stati Uniti, spingendo i partecipanti al mercato a diversificare la liquidità in attività non correlate o native di internet. I recenti flussi nei prodotti scambiati in borsa di bitcoin confermano la visione che l’adozione istituzionale stia maturando.
Guardando al futuro, i trader osservano attentamente i prossimi verbali della BOJ e le negoziazioni fiscali negli Stati Uniti per segnali su un possibile intensificarsi del bias accomodante. La traiettoria della performance di bitcoin contro lo yen potrebbe rivelarsi un primo indicatore del sentiment relativo al rischio di politica piĂą ampio, con ulteriori potenziali rialzi se le aspettative di debolezza dello yen persistono.
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