Il prezzo di Bitcoin è calato bruscamente il 18 agosto 2025, scendendo di oltre il 7% e scambiandosi sotto i 115.000 dollari dopo un fine settimana caratterizzato da un'intensa attività di presa di profitto. Solo sabato, i trader hanno realizzato circa 3,3 miliardi di dollari in guadagni netti realizzati, la cifra giornaliera più alta da metà luglio, secondo le analisi on-chain di Glassnode. Durante tutto il fine settimana, i profitti totali realizzati si sono avvicinati a 3,5 miliardi di dollari, rappresentando una notevole pressione di vendita dopo il massimo storico di Bitcoin vicino ai 124.000 dollari raggiunto all'inizio del mese.
Questo ultimo ribasso segue un modello di diminuzione delle ampiezze delle correzioni nel corso del 2025. Dopo aver raggiunto nuovi massimi consecutivi a gennaio, maggio e luglio, ogni ritracciamento è stato più lieve: il calo di gennaio ha toccato un minimo di circa il 30% sotto il picco, la correzione di maggio circa il 12%, quella di luglio circa il 9%, e l'attuale discesa si attesta intorno all'8% sotto il massimo di agosto. Il costante restringimento della profondità del drawdown suggerisce un mercato maturo con una maggiore resilienza contro forti vendite.
I partecipanti al mercato hanno citato fattori macroeconomici in evoluzione come ulteriori catalizzatori della vendita. L'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e i commenti continui dei funzionari della Federal Reserve al simposio annuale di Jackson Hole hanno alimentato preoccupazioni su possibili misure restrittive. Sebbene Bitcoin si sia in qualche modo disaccoppiato dagli asset a rischio tradizionali negli ultimi mesi, la combinazione di presa di profitto e venti contrari macroeconomici ha creato un ambiente favorevole a un ritracciamento a breve termine.
Dal punto di vista tecnico, il prezzo di Bitcoin ha rotto un supporto chiave vicino ai 117.000 dollari prima di accelerare verso il basso. I volumi di scambio sono aumentati sulle principali borse, mentre investitori al dettaglio e istituzionali valutavano se questo ritracciamento rappresenti un'opportunità per rientrare o un preludio a ulteriori ribassi. Gli analisti restano divisi; alcuni prevedono ulteriori pressioni a breve termine verso il livello di 110.000 dollari, mentre altri anticipano un rapido rimbalzo se la presa di profitto si attenuerà e gli indicatori macro si stabilizzeranno.
Guardando al futuro, il mercato valuterà i dati in arrivo sull'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti e qualsiasi comunicazione della Federal Reserve per indizi sulle condizioni di liquidità. Il comportamento storico suggerisce che, dopo significative prese di profitto, Bitcoin possa testare nuovamente i precedenti livelli di supporto prima di riprendere un trend rialzista più ampio, a condizione che la domanda persista. Per i trader, l'attuale ritracciamento sottolinea la necessità di strategie di gestione del rischio in un contesto di volatilità continua nel panorama post-massimi storici.
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