Bitcoin è salito oltre 112.000$ il 9 settembre 2025, segnando il suo livello intraday più alto dalla settimana precedente. Nonostante l’avanzamento del prezzo, le metriche dei derivati hanno mostrato una cautela continua tra i trader. Il delta skew delle opzioni a 30 giorni ha evidenziato un premio put-call di circa il 9%, indicando una domanda elevata di protezione al ribasso. Parallelamente, i tassi di finanziamento dei futures perpetui sono rimasti neutrali intorno all’11%, in aumento rispetto a livelli ribassisti all’inizio della settimana ma ancora indicativi di una fiducia limitata in un ulteriore rialzo.
Gli ETF Spot Bitcoin hanno registrato deflussi netti per 383 milioni di dollari tra giovedì e venerdì, suggerendo che i flussi istituzionali potrebbero inclinarsi lontano dall’esposizione a BTC a favore di asset alternativi. Nel frattempo, i dati di StrategicETHReserve hanno mostrato un aumento delle riserve aziendali di Ethereum di 200 milioni di dollari nell’ultima settimana, contribuendo a un sentimento più ampio che vede Ether sostituire Bitcoin in alcune strategie di tesoreria.
Considerazioni macroeconomiche hanno aggiunto cautela tra i trader. I recenti dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti hanno rafforzato le aspettative di tagli ai tassi da parte della Federal Reserve all’inizio del 2026. I dati dello strumento CME FedWatch assegnano una probabilità del 73% a un calo dei tassi al 3,50% o meno entro marzo 2026, in aumento rispetto al 41% di un mese fa. Sebbene un ciclo di allentamento supporti tipicamente gli asset a rischio, i trader sembrano esitanti a impegnarsi completamente in posizioni long su Bitcoin in attesa di importanti rilasci su inflazione e occupazione.
La resistenza intorno a 113.000$ rimane una barriera critica. L’analisi tecnica suggerisce che una mossa sostenuta sopra questo livello potrebbe innescare un nuovo slancio verso 120.000$. Tuttavia, lo skew delle opzioni e il finanziamento dei futures indicano che molti partecipanti al mercato rimangono in attesa. La stabilizzazione dei flussi degli ETF e la conferma di una tendenza al ribasso nel premio di volatilità sarebbero necessarie per cambiare decisamente il sentiment.
Per ora, la capacità di Bitcoin di mantenersi sopra i 110.000$ ha fornito un certo grado di fiducia, ma manca una convinzione significativa. Il mercato attende nuovi catalizzatori che possano innescare la prossima mossa direzionale importante, sia da sviluppi normativi, cambiamenti macroeconomici o una rinnovata domanda istituzionale di asset digitali all’interno di portafogli diversificati.
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