Bitcoin è salito bruscamente dopo il discorso principale del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Simposio Economico di Jackson Hole, che ha lasciato aperta la possibilità di una imminente riduzione dei tassi di interesse. I mercati delle criptovalute hanno risposto rapidamente con il prezzo di Bitcoin che è passato da un minimo di più settimane vicino a 111.600 dollari a un massimo intraday sopra i 117.300 dollari, rappresentando un guadagno di oltre il 5% in una sola sessione.
I dati delle principali piattaforme di analisi dei derivati hanno mostrato che ben 379,88 milioni di dollari in posizioni corte sono state liquidate poiché i trader ribassisti sono stati costretti a coprire le loro scommesse sui prezzi in calo. Anche Ether ha registrato significative liquidazioni, con circa 193 milioni di dollari di posizioni corte chiuse nello stesso periodo.
Gli analisti hanno indicato questa forte pressione sulla liquidità ribassista come una prova che il sentiment degli investitori si è spostato decisamente verso asset a rischio. I partecipanti al mercato hanno notato che la heatmap delle liquidazioni mostrava ordini di vendita concentrati appena sopra la soglia dei 117.000 dollari, rapidamente assorbiti dagli acquirenti desiderosi di entrare in nuove posizioni long.
Gli osservatori tecnici hanno evidenziato la spazzata dei minimi intorno a 111.900 dollari il 3 agosto come una zona chiave di accumulo che ha preparato il terreno per il successivo rally. Una volta recuperato quel livello, il momentum si è accelerato e l’azione del prezzo di Bitcoin ha illustrato la volontà più ampia del mercato di rientrare dopo un periodo di consolidamento.
Dal punto di vista tecnico, molti trader ora vedono il trend rialzista come pienamente ristabilito, citando la formazione di una golden cross come segno di forza sostenuta. Con potenziali nuovi massimi storici all’orizzonte, la narrativa dominante suggerisce che la combinazione di una politica monetaria accomodante e una domanda robusta on-chain potrebbe spingere Bitcoin verso picchi storici prima della fine dell’anno.
Questa dinamica di prezzo sottolinea la crescente sensibilità dei mercati crypto ai segnali macroeconomici e ai cambiamenti di politica monetaria, con la reazione di Bitcoin alle dichiarazioni di Jackson Hole che serve come esempio emblematico del ruolo evolutivo dell’asset nei mercati finanziari globali.
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