L'8 ottobre 2025, il Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York ha approvato i servizi di staking di criptovalute forniti da Coinbase Trust Company. I residenti di New York possono ora delegare asset digitali come Ether (ETH) e Solana (SOL) ai validatori di rete e guadagnare ricompense dal protocollo direttamente tramite la piattaforma Coinbase. La decisione del regolatore statale segue una dettagliata revisione dei controlli operativi e delle garanzie di custodia implementate dalla società fiduciaria sotto la sua licenza di custode qualificato.
In precedenza Coinbase aveva sospeso i servizi di staking in diverse giurisdizioni USA in risposta ad azioni regolamentari che sostenevano che i prodotti di staking potessero essere considerati titoli non registrati. All’inizio del 2023, dieci stati tra cui South Carolina, Alabama, Kentucky, Vermont e Illinois hanno intentato cause contro l’exchange. Dopo che le autorità statali hanno ritirato tali casi quest’anno e che la SEC ha archiviato una denuncia federale nel febbraio 2025, la strada si è liberata per ripristinare lo staking nei mercati regolamentati.
Il servizio di staking a New York si basa sull’infrastruttura di cold storage esistente di Coinbase. Ogni asset depositato per lo staking è conservato in conti assicurati dalla FDIC sotto accordi principali di custodia, mentre i nodi validatori operano secondo un quadro di controllo auditato. La distribuzione delle ricompense impiega un modello di liquidazione netta, reinvestendo automaticamente una parte in ulteriore staking del protocollo e accreditando il resto sui conti degli utenti quotidianamente.
Gli osservatori del settore sottolineano che sbloccare le ricompense di staking per i newyorkesi potrebbe mobilitare centinaia di milioni in asset bloccati. Le stime suggeriscono che i residenti in stati con servizi sospesi — California, New Jersey, Maryland e Wisconsin — abbiano perso oltre 130 milioni di dollari in ricompense dalla sospensione del 2023. Il servizio ripristinato a New York potrebbe spingere Coinbase a richiedere ad altri regolatori statali di estendere la disponibilità dello staking.
Coinbase ha annunciato l’intenzione di presentare domanda per una licenza fiduciaria nazionale presso l’Ufficio del Controllore della Moneta entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di creare un ponte tra asset digitali e banca tradizionale. L’azienda prevede che le approvazioni a livello statale verranno rilasciate in modo sequenziale, con una espansione a ulteriori mercati USA all’inizio del 2026. La crescita continua dell’infrastruttura di staking rimane un pilastro strategico per promuovere l’adozione della finanza decentralizzata a livello nazionale.
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