Gli ETF di Bitcoin spot negli Stati Uniti hanno registrato un record di volume di scambio giornaliero, con 11,5 miliardi di dollari di turnover nozionale riportati venerdì. Il livello senza precedenti riflette sia l'estrema volatilità dei prezzi sia un forte coinvolgimento istituzionale nell'ambiente macro.
L'ETF IBIT di BlackRock ha catturato la fetta maggiore del volume, responsabile di circa 8 miliardi di dollari in operazioni. Nonostante sia stata la più attiva, IBIT ha registrato deflussi netti di 122 milioni di dollari per la seduta, segnando il suo ottavo giorno consecutivo di flussi negativi nel fondo.
Gli afflussi netti nell'intero complesso ETF hanno totalizzato 238,4 milioni di dollari venerdì, compensando parte delle recenti tendenze di deflusso. I deflussi netti settimanali sono rimasti profondamente negativi, superando 1,2 miliardi di dollari, secondo i dati aggregati forniti dai principali fornitori di analisi.
L'analista di Bloomberg Eric Balchunas ha descritto l'attività di venerdì come una"eruzione" dei flussi ETF, osservando che i prodotti fungono da importanti valvole di liquidità durante improvvisi swing di mercato. Balchunas ha rilevato analogie con l'era iniziale di lancio degli ETF sull'azionario statunitense negli anni Novanta.
La volatilità dei prezzi ha contribuito all'aumento del volume di scambio. Bitcoin è sceso al di sotto di 81.000 dollari durante il minimo, rappresentando un calo del 32% rispetto al massimo storico di ottobre, prima di risalire vicino agli 85.000 dollari tra brevi fasi di oscillazione.
Gli indicatori del mercato delle opzioni hanno mostrato uno skew put-call elevato, suggerendo domanda di copertura insieme a posizionamenti speculativi. Il volume record degli ETF è coinciso con un aumento di interessi aperti sia nei segmenti spot che in quelli derivati.
Le metriche on-chain hanno mostrato che i flussi verso gli exchange hanno toccato il picco durante l'evento di volatilità , indicando che i trader hanno sfruttato ETF insieme ai mercati spot per esprimere posizioni direzionali. Le correlazioni tra i flussi ETF e l'attività on-chain sottolineano l'influenza di questi prodotti sul comportamento del mercato nel suo insieme.
I segnali tecnici indicano condizioni di ipervenduto sia nei prezzi spot sia nei flussi netti degli ETF. I tassi di funding sui swap perpetui sono diventati negativi, indicando che le posizioni corte comportavano un premio di costo, cosa che spesso precede rally di copertura al ribasso.
Le sessioni future testeranno se i volumi record degli ETF si traducano in una domanda strutturale sostenuta o rimangano risposte episodiche alla volatilità . I partecipanti al mercato monitoreranno i flussi di fondi, i tassi di funding e l'interesse aperto per confermare i cambiamenti nella dinamica del sentiment.
I record di volume degli ETF evidenziano il ruolo in evoluzione dei veicoli di investimento regolamentati nell'ecosistema delle criptovalute, sottolineando la crescente partecipazione istituzionale e indicando potenziali scenari estremi per la gestione della liquidità durante periodi di stress di mercato.
Commenti (0)