Ether è sul punto di superare la soglia dei 5.000 dollari mentre i mercati delle criptovalute hanno risposto entusiasticamente alle dichiarazioni accomodanti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al simposio di Jackson Hole. L’asset ha registrato un guadagno di quasi il 10% in 24 ore, portando il suo prezzo a circa 4.700 dollari sulle principali piattaforme di scambio e stimolando nuovi flussi verso i fondi negoziati in borsa basati su Ether. Il 21 agosto, questi prodotti regolamentati hanno raccolto collettivamente 287,6 milioni di dollari di nuovo capitale, sottolineando l’aumento dell’adozione istituzionale di Ether sia come strumento di rendimento che speculativo.
Gli analisti di Monarq Asset Management hanno confermato il loro outlook rialzista, prevedendo che lo slancio di Ether, supportato dalle aspettative di tagli dei tassi nei prossimi mesi, porterà il token oltre i 5.000 dollari nel breve termine. Hanno evidenziato internals di mercato positivi, configurazioni tecniche favorevoli e la continua migrazione dei bilanci aziendali verso gli asset digitali come principali motori di una domanda sostenuta. I dati complementari on-chain indicano un aumento dei depositi in staking e una crescente attività degli sviluppatori, rafforzando ulteriormente le basi fondamentali del token.
Anche Bitcoin ha beneficiato delle dichiarazioni di Powell, con il suo prezzo che si mantiene vicino a 115.900 dollari nonostante un leggero ritracciamento dai massimi intraday. Gli analisti strategici prevedono che il trend rialzista di Bitcoin rimanga intatto, ipotizzando potenziali nuovi massimi storici entro la fine dell’anno con l’evoluzione delle condizioni macroeconomiche. Il sentimento del mercato delle opzioni sia per Bitcoin che per Ether riflette un aumento del premio sulle call, indicando che i trader si stanno posizionando per ulteriori rialzi.
Tuttavia, gli osservatori del mercato avvertono che potenziali venti contrari potrebbero moderare il rally. I primi segnali di deterioramento della qualità delle operazioni nelle transazioni aziendali di criptovalute, causati da un’ondata di annunci e dai diversi livelli di preparazione alla conformità delle controparti, potrebbero introdurre volatilità . Inoltre, le fluttuazioni del mercato azionario e gli sviluppi geopolitici, comprese le incertezze nella politica commerciale, potrebbero influenzare la traiettoria degli asset digitali. Pertanto, mentre le prospettive a breve termine rimangono rialziste, i partecipanti consigliano un attento monitoraggio dei flussi macroeconomici e delle tendenze di adozione nei tesoretti aziendali per valutare la sostenibilità di questo rally.
Nel complesso, l’ascesa di Ether verso i 5.000 dollari rappresenta un traguardo significativo nel processo di maturazione del token e mette in evidenza la crescente sensibilità del settore crypto ai segnali di politica monetaria. Mentre gli investitori ricalibrano le loro aspettative, i prossimi giorni offriranno importanti indicazioni per capire se questa fase rialzista potrà estendersi oltre il fine settimana verso un trend positivo di più settimane.
Commenti (0)