Fireblocks Trust Company ha annunciato l'8 ottobre 2025 il lancio di un consorzio di partner istituzionali volto ad ampliare l'infrastruttura di custodia regolamentata per gli asset digitali. L'iniziativa, approvata e supervisionata dal Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York, integra soluzioni di custodia con regolamenti on-chain per emissioni di token, tesorerie di asset digitali (DAT) e supporto per fondi negoziati in borsa (ETF). Galaxy, Bakkt, FalconX e Castle Island fungono da custodi iniziali di riferimento e nodi di distribuzione all'interno della rete.
Secondo il quadro definito, ogni partner si collega al livello di custodia centrale di Fireblocks, che dispone di gestione delle chiavi tramite calcolo multipartito (MPC) e architettura di caveau isolati. Gli asset digitali depositati dai clienti istituzionali sono protetti all’interno di portafogli di cold storage segregati, mentre i flussi transazionali in tempo reale sfruttano un protocollo di regolamento multilaterale autorizzato. Il design mira a semplificare la tokenizzazione degli asset e a garantire flussi istituzionali sicuri senza dipendere da portafogli hot centralizzati.
Adam Levine, CEO di Fireblocks, ha descritto la collaborazione come un passo cruciale verso l’integrazione mainstream della finanza digitale regolamentata. Le istituzioni interessate a tokenizzare asset di bilancio, avviare strutture di prestito collateralizzato o emettere ETF proprietari possono ora accedere a una rete di custodi qualificati sotto un unico ombrello di conformità . I doveri normativi, tra cui le procedure antiriciclaggio (AML) e di conoscenza del cliente (KYC), sono centralizzati attraverso l’entità autorizzata Fireblocks Trust Company.
Matt Walsh, partner fondatore di Castle Island, ha sottolineato che lo status di custode qualificato combinato con controlli operativi robusti affronta una delle principali barriere all’adozione istituzionale di prodotti basati su asset digitali. Il modello consortile distribuisce il rischio tra più entità regolamentate e riduce le vulnerabilità legate ai singoli punti di fallimento. Ogni partner si impegna a eseguire audit SOC 2 regolari, verifiche di sicurezza del personale e riserve di capitale imposte dallo stato per garantire il rispetto delle responsabilità fiduciario.
Gli analisti del settore prevedono che la rete di custodia ampliata stimolerà una nuova ondata di partecipazione istituzionale. La capacità di custodire strumenti di debito tokenizzati, gestire tesorerie di asset digitali e supportare gli emittenti di ETF potrebbe sbloccare miliardi di flussi nei mercati secondari. Fireblocks Trust Company prevede l’inserimento di ulteriori partner regolamentati entro la metà del 2026, rafforzando ulteriormente l’infrastruttura necessaria per la crescita del settore degli asset digitali.
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