Il 6 agosto 2025, Goldman Sachs e The Bank of New York Mellon hanno presentato un'iniziativa collaborativa per tokenizzare i fondi del mercato monetario su una rete blockchain permissioned. Il progetto introduce token on-chain che rispecchiano le azioni tradizionali dei fondi del mercato monetario (MMF), permettendo agli investitori istituzionali autorizzati di eseguire transazioni di creazione e riscatto quasi istantanee tramite smart contract.
Il programma di MMF tokenizzati sfrutta un registro distribuito di livello enterprise per automatizzare l'emissione e il riscatto delle azioni del fondo. Nell'ambito dell'accordo, i partecipanti trasferiscono dollari USA sul conto omnibus del fondo e ricevono token equivalenti rappresentanti un'azione di un MMF garantito da titoli del Tesoro statunitense. Gli smart contract assicurano il rispetto delle normative Know-Your-Customer (KYC) e Anti-Money-Laundering (AML), mentre un registro digitale condiviso gestito da Goldman Sachs e BNY Mellon registra la proprietà dei token. I token possono essere riscattati in qualsiasi momento restituendoli allo smart contract, che attiva istruzioni di pagamento automatizzate sul conto bancario designato dall'investitore.
L'iniziativa segue le recenti indicazioni della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti sulla custodia degli asset digitali e sulla strutturazione dei fondi. Entrambe le banche hanno ottenuto una no-action relief per permettere transazioni basate su token per le azioni MMF, segnando un passo significativo verso l'adozione mainstream dei prodotti di fondi tokenizzati. Le banche evidenziano i potenziali benefici, inclusi tempi di regolamento ridotti, costi operativi inferiori, trasparenza migliorata e monitoraggio della conformità in tempo reale. I dirigenti di entrambe le istituzioni hanno sottolineato che la tokenizzazione può migliorare la gestione della liquidità permettendo agli sponsor del fondo di tracciare le variazioni del valore patrimoniale netto on-chain e di gestire i flussi di cassa in modo più efficiente.
Gli osservatori del settore vedono la partnership come un indicatore per futuri sforzi di tokenizzazione attraverso diverse classi di attività , inclusi fondi comuni, fondi negoziati in borsa e strumenti di mercato privati. Combinando l'expertise di Goldman Sachs nella gestione degli asset con l'infrastruttura di custodia di BNY Mellon, il programma mira a dimostrare un modello scalabile per integrare la finanza tradizionale con la tecnologia del registro distribuito. Gli stakeholder prevedono che un lancio di successo possa aprire la strada a un'offerta ampliata e regolamentata di asset digitali, favorendo un maggiore coinvolgimento istituzionale nei prodotti finanziari basati su blockchain.
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