Il token XRP di Ripple ha mostrato una volatilità aumentata nelle ultime 23 ore, oscillando tra $2,76 e $2,86 al 3 settembre, 02:00 UTC. Le fluttuazioni di prezzo sono state guidate da incertezze geopolitiche e aspettative variabili sulla politica monetaria della Federal Reserve USA. Nonostante la vendita più ampia del mercato da luglio, i dati on-chain indicano che le balene hanno accumulato circa 340 milioni di XRP—valutati vicino a $960 milioni—nelle ultime due settimane.
Momenti salienti della sessione
Il token è stato aperto intorno a $2,79 UTC e ha mantenuto il livello di supporto a $2,76 attraverso molteplici retest, rafforzati da picchi di volume superiori a 180 milioni di token—più del doppio della media delle 24 ore. Una ripresa iniziata alle 13:00 GMT ha portato XRP a un massimo di sessione di $2,86, stabilendo una zona chiave di resistenza a breve termine. L'attività dell'ultima ora ha rafforzato il bias rialzista, con acquisti sostenuti che hanno spinto il prezzo di nuovo verso $2,86.
Indicatori tecnici
Un pattern a triangolo simmetrico si è formato sotto il livello di $3,00, impostando un punto decisionale all'apice. Gli oscillatori di momentum come l'RSI si sono stabilizzati nella metà degli anni ’50, indicando un bias neutro-rialzista. Le barre dell'istogramma MACD stanno convergendo verso un crossover rialzista, rafforzando un accumulo della pressione d'acquisto. Le soglie tecniche chiave includono $2,86 come prima linea di breakout, seguita da $3,00 e $3,30 per obiettivi estesi.
Strategia di trading e prospettive
Gli operatori a breve termine puntano a una chiusura sostenuta sopra $2,86 come segnale di ingresso per posizioni con obiettivi a $3,00 e $3,30. Un cedimento sotto $2,76 esporrebbe un rischio al ribasso verso $2,50. I catalizzatori di mercato includono i tempi di approvazione degli ETF spot, i rilasci macroeconomici e i flussi guidati dalle istituzioni. Il volume di scambi elevato e le tendenze di accumulo delle balene saranno monitorati per validare la forza del breakout.
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