I cofondatori di Solana definiscono memecoin e molti NFT schifezze digitali scatenando dispute nella comunitÃ

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Anatoly Yakovenko, il principale ingegnere dietro la blockchain Solana, ha scatenato una feroce disputa il 28 luglio dopo aver dichiarato sul social network X:"Memecoin e NFT sono spazzatura digitale e non hanno valore intrinseco, proprio come le loot box dei giochi mobili." Il commento è arrivato in risposta a Jesse Pollak, creatore di Base, che sosteneva che gli NFT possiedono un valore culturale simile all'arte museale.Yakovenko, noto per le sue opinioni schiette, ha riconosciuto che i token speculativi guidano una grande parte dell'attività su Solana, ma ha insistito sul fatto che l'ossessione del settore per gli asset a rapida rotazione distrae dalla costruzione di prodotti duraturi. Il suo commento è stato subito contestato da artisti NFT, fondatori di meme-token e persino da alcuni sviluppatori core di Solana, che hanno sottolineato come la società di infrastrutture blockchain Syndica abbia recentemente attribuito il 62% delle entrate dApp di giugno—circa 1 miliardo di dollari—alle attività di memecoin su Solana.Pump.fun, una launchpad basata su Solana che consente l'emissione di meme-token con un clic, ha elaborato oltre 34.000 nuovi token negli ultimi sette giorni, mentre la piattaforma imitatrice LetBonk ha iniziato a erodere la quota di mercato sovvenzionando pool di liquidità . I critici hanno affermato che il linguaggio di Yakovenko ha indebolito i team che hanno contribuito a portare SOL sopra i 190 dollari e hanno generato entrate di rete per 1,6 miliardi nel primo semestre. I sostenitori hanno replicato che un avvertimento diretto da parte di un fondatore sulla speculazione segnala maturità e potrebbe spingere l'ecosistema a perseguire applicazioni più orientate all'utilità .La controversia si inserisce in una discussione più ampia sull'industria riguardo alle soluzioni"social-layer". Una proposta prevedeva l'assegnazione di punteggi di reputazione ai creatori di token e la messa in lista nera dei wallet legati a truffe seriali. Yakovenko ha respinto tale approccio come"politica delle forche", sostenendo che qualsiasi metrica di reputazione adottata dopo il lancio insegue solo i sintomi e potrebbe trasformarsi in un de facto sistema di credito sociale.Il dibattito è sfociato nei forum di governance, dove alcuni sviluppatori hanno proposto commissioni di listing più alte, modelli di lancio auditati e lock-up obbligatori per i progetti meme. Altri hanno sostenuto che la sperimentazione di mercato libero è essenziale per mettere alla prova l'architettura ad alta capacità di Solana. Nonostante la retorica, i parametri della rete Solana sono rimasti invariati: le transazioni giornaliere si sono mantenute sopra 1,2 miliardi e i tempi medi dei blocchi a 400 millisecondi. L'incidente evidenzia comunque l'equilibrio precario tra la domanda speculativa che alimenta la crescita e la visione a lungo termine di una piattaforma di smart contract performante e amica degli sviluppatori.
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