Nel suo discorso annuale dell'8 settembre 2025, il presidente Kassym-Jomart Tokayev del Kazakhstan ha delineato una tabella di marcia strategica per l'integrazione degli asset digitali nell'economia nazionale. Ha incaricato l'Agenzia per la Regolamentazione e lo Sviluppo del Mercato Finanziario di redigere una legge completa sugli asset digitali, con l'approvazione parlamentare prevista prima del 2026. La legislazione proposta dovrebbe definire gli standard normativi per gli exchange di criptovalute, i custodi e i fornitori di servizi correlati.
Tokayev ha sottolineato la creazione di un Fondo Statale di Asset Digitali sotto la Corporazione di Investimento della Banca Nazionale. Questa entità accumulerebbe una riserva strategica di criptovalute"promettenti" selezionate da comitati di esperti. La riserva mira a diversificare gli asset nazionali e capitalizzare la crescita nel settore della finanza digitale. Il progetto segue rapporti secondo cui la banca centrale aveva considerato di finanziare una riserva crypto utilizzando asset digitali confiscati.
Il presidente ha anche confermato i piani per una ‘CryptoCity’ pilota ad Alatau, un centro urbano nel sud-est, che servirà da banco di prova per i pagamenti basati su criptovalute nel commercio al dettaglio e nei servizi pubblici. La città sarà dotata di chioschi digitali per il regolamento delle transazioni in token approvati e supporterà hub di sviluppo blockchain. Le autorità prevedono che la zona pilota attrarrà investimenti da parte di aziende fintech e promuoverà l'innovazione locale.
Il Kazakhstan è tra i principali hub mondiali per il mining di Bitcoin, rappresentando fino al 13% del hashrate della rete al suo picco. Sebbene il mining abbia contribuito a un aumento dell'attività economica, ha sollevato preoccupazioni riguardo operazioni illegali e pressione sulla rete elettrica. Le nuove misure mirano a sfruttare i benefici del mining sotto un controllo normativo più rigoroso, proteggendo l'infrastruttura energetica e garantendo una crescita sostenibile.
Le proposte del presidente allineano il Kazakhstan ad altre nazioni che esplorano riserve ufficiali di criptovalute, comprese le iniziative adottate dall’esecutivo statunitense all'inizio del 2025. Gli osservatori suggeriscono che un quadro legale chiaro e riserve strategiche potrebbero posizionare il paese come hub regionale per lo sviluppo blockchain e l’innovazione finanziaria.
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