Il regolatore finanziario irlandese ha annunciato una significativa azione sanzionatoria nei confronti di Coinbase Europe a seguito di una dettagliata revisione del quadro di monitoraggio delle transazioni della piattaforma. La banca centrale ha determinato che una configurazione difettosa degli strumenti di screening AML ha comportato l'impossibilità di monitorare oltre 30 milioni di transazioni distinte per un valore superiore a 176 miliardi di euro. Questa lacuna è persistita per un intero ciclo di dodici mesi, esponendo l'exchange a rischi di conformità e reputazionali elevati.
Secondo quanto rilevato dal regolatore, nel periodo interessato non sono state identificate 2.708 transazioni che avrebbero meritato un'ulteriore analisi ai sensi delle norme AML e di contrasto al finanziamento del terrorismo. Al termine degli interventi correttivi, Coinbase ha riferito la presentazione tardiva di questi rapporti sulle transazioni sospette alle forze dell'ordine e alle unitĂ di intelligence finanziaria. La banca centrale irlandese ha sottolineato che ritardi di tale entitĂ erodono l'integritĂ del sistema finanziario e ostacolano gli sforzi per rilevare e interrompere reti illecite di finanziamento associate al traffico di droga, alle frodi, alla criminalitĂ informatica e allo sfruttamento di minori.
La multa di 21,5 milioni di euro rappresenta una delle sanzioni piĂą consistenti mai imposte a un fornitore di servizi di cripto-attivitĂ e segnala la disponibilitĂ dei regolatori a far rispettare standard bancari tradizionali sulle piattaforme di valuta digitale. Coinbase ha da allora potenziato la propria infrastruttura di conformitĂ con set di regole potenziati, configurazioni di sistema migliorate e un incremento del personale del team AML globale. In una dichiarazione pubblica, l'exchange ha riconosciuto le carenze, ha confermato il suo impegno a mantenere controlli rigorosi e ha delineato piani per audit indipendenti continui.
Gli operatori di mercato stanno osservando da vicino le implicazioni più ampie per l'industria cripto, poiché le principali giurisdizioni valutano strategie di enforcement simili. L'azione sottolinea la determinazione dei regolatori nel tenere gli intermediari di asset digitali all'equivalenza con le istituzioni finanziarie convenzionali. Le aziende operanti in Europa dovrebbero prevedere una crescente attenzione ai protocolli AML, alle capacità di monitoraggio delle transazioni e a un tempestivo escalation delle attività contrassegnate come segnali di allarme.
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