Panoramica di Arc e Dettagli di Integrazione
Circle ha annunciato che il suo prossimo blockchain layer-1, Arc, debutterà con un’integrazione nativa in Fireblocks, una piattaforma leader nella custodia di asset digitali istituzionali e nella tokenizzazione. Fireblocks serve oltre 2.400 clienti, tra cui banche, gestori patrimoniali e società fintech, offrendo gestione sicura delle chiavi, infrastruttura per wallet e flussi di lavoro per la conformità . Questa integrazione garantisce che, fin dal lancio, Arc supporterà la custodia a livello enterprise, la liquidazione delle transazioni e i controlli di conformità .
Testnet e Roadmap di Lancio
Benché il mainnet di Arc sia previsto andare live entro la fine del 2025, Circle pianifica di rilasciare una testnet pubblica questo autunno. Durante la fase di testnet, Fireblocks fornirà ambienti sandbox per i partecipanti istituzionali, al fine di validare le operazioni di custodia, simulare i flussi di transazione e stressare gli smart contract. Il feedback di questi primi tester informerà gli aggiornamenti finali e i processi di audit prima del lancio del mainnet.
Ruolo di Fireblocks nella ConformitÃ
La piattaforma Fireblocks include supporto integrato per KYC, screening Anti-Money Laundering (AML) e monitoraggio delle transazioni, consentendo alle istituzioni finanziarie di rispettare i requisiti normativi durante le transazioni su Arc. I flussi di transazione possono essere instradati tramite flussi di lavoro di conformità che verificano le credenziali delle controparti, applicano regole politiche e registrano tracce di audit per l’attività on-chain.
Collaborazione Industriale e Precedenti
Tipicamente, i protocolli blockchain ottengono integrazione di custodia istituzionale mesi dopo il lancio, spesso una volta raggiunta una massa critica di utilizzo di mercato. Per esempio, Solana ha aderito a Fireblocks alla fine del 2021, oltre un anno dopo il rilascio del mainnet. L’integrazione al lancio di Arc rappresenta un’accelerazione strategica, posizionando Circle per catturare la liquidità istituzionale di stablecoin e i casi d’uso della finanza tokenizzata fin dal primo giorno.
Contesto: Ambiente Normativo per le Stablecoin
La chiarezza normativa per gli emittenti di stablecoin è migliorata con il GENIUS Act firmato il 18 luglio. Secondo questa legge, i fornitori di stablecoin devono rispettare nuovi requisiti di capitale, audit e operativi. Le partnership infrastrutturali proattive di Circle sono allineate a questi standard in evoluzione, dimostrando un impegno verso una finanza di stablecoin sicura e conforme.
Sviluppi Correlati di Circle
Circle ha raccolto 1,05 miliardi di dollari nel suo storico IPO il 5 giugno, diventando il primo emittente di stablecoin a entrare in borsa. Dopo un guadagno del 168% nel prezzo di quotazione, il fatturato del Q2 di Circle di 658 milioni di dollari (in aumento del 53% anno su anno) riflette una forte crescita della circolazione di USDC, che ha raggiunto 61,3 miliardi di dollari al 30 giugno e ha superato i 65 miliardi agli inizi di agosto.
Implicazioni di Mercato e Concorrenza
Il settore delle stablecoin ora supera i 277 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, con USDC di Circle che detiene circa il 25% dell’offerta sostenuta da valuta fiat e Tether che mantiene circa il 60%. I profitti di Tether nel Q2, pari a 4,9 miliardi di dollari, evidenziano una crescita continua guidata dal rendimento. L’integrazione fluida di Arc a livello istituzionale potrebbe rafforzare l’adozione di stablecoin con base negli USA e sfidare il dominio globale di Tether.
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