L'ingresso potenziale della Cina nel mercato delle stablecoin private è emerso come un complemento strategico alla sua iniziativa ufficiale dello yuan digitale. Secondo i rapporti, sono in corso discussioni normative per l'emissione di una stablecoin offshore in renminbi nelle zone pilot di Hong Kong e Shanghai. Questa mossa riflette l'ambizione di Pechino di aumentare l'uso internazionale dello yuan, soprattutto nei pagamenti transfrontalieri, pur affrontando il divario di credibilità residuo lasciato da anni di rigoroso controllo sulle criptovalute e prove di valute digitali delle banche centrali.
Il ricercatore senior Martin Chorzempa dell'Istituto Peterson osserva che il dominio di Alipay e WeChat Pay nelle transazioni domestiche ha offuscato i primi sforzi sulle CBDC. Una stablecoin in yuan potrebbe offrire un'alternativa on-chain più flessibile, tuttavia permangono dubbi riguardo alla sorveglianza: se il token riflette le restrizioni digitali esistenti dello yuan, rischia di replicare gli stessi problemi di fiducia. Yolanda Tan di ChainArgos evidenzia l'inerzia sistemica a favore delle monete ancorate al dollaro, che rappresentano oltre il 98% dei volumi di stablecoin. Le principali exchange e i market maker sono profondamente integrati con USDT e USDC, creando un effetto rete formidabile.
Gli analisti di mercato sottolineano che una stablecoin di successo in yuan richiederebbe una vasta adozione istituzionale, chiarezza normativa e una gestione credibile delle riserve. Pechino potrebbe necessitare di garantire un paritetico sostegno con asset liquidi, audit di terze parti e una governance trasparente per attrarre partecipanti globali. Le riforme politiche ed economiche che aumentano la convertibilità onshore dello yuan potrebbero ulteriormente sostenere la stabilità, ma tali riforme affrontano vincoli interni. Nonostante gli ostacoli, la proposta di stablecoin sottolinea una più ampia contesa geopolitica sugli standard della moneta digitale, prefigurando una rivalità intensificata tra gli interessi del dollaro e dello renminbi nell'arena fintech.
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