Le società pubbliche di mining di bitcoin hanno registrato forti rialzi azionari il 9 settembre 2025 dopo che Nebius Group ha annunciato un contratto storico di cinque anni per fornire a Microsoft GPU per un valore di 17,4 miliardi di dollari. L'accordo mira a potenziare l'infrastruttura di intelligenza artificiale di Microsoft, inducendo gli investitori a valutare allo stesso modo le capacità di calcolo su larga scala tra i miner di criptovalute.
Bitfarms si è distinta come la migliore performance, con azioni in aumento del 22% durante la giornata. Altri guadagni notevoli hanno riguardato Cipher Mining e Hut 8, entrambi in crescita di circa il 18%, e Riot Platforms, che ha registrato un aumento del 15%. Al contrario, le società maggiormente esposte a partecipazioni in titoli di stato piuttosto che alle operazioni di mining, come MARA Holdings, hanno riportato guadagni più modesti intorno al 4%, evidenziando la biforcazione del settore tra aziende leggere in termini di asset e quelle focalizzate sull'infrastruttura.
Il rally riflette una rivalutazione più ampia del mercato sui fattori di redditività del mining. Storicamente, le fortune dei miner erano strettamente legate al ciclo di dimezzamento di bitcoin, che avviene ogni quattro anni. Tuttavia, il recente spostamento verso l'uso integrato delle GPU per il calcolo AI introduce nuove fonti di ricavo. I principali fornitori di infrastrutture di mining stanno ora esplorando opportunità di affittare capacità in eccesso a data center hyperscale, diversificando oltre il reddito derivante dalla ricompensa per blocco.
Gli analisti sottolineano che l'aumento dei costi dell'energia elettrica, la dinamica dell'approvvigionamento hardware e le pressioni competitive hanno messo alla prova i margini tradizionali del mining. L'accordo Nebius-Microsoft potrebbe segnare una svolta strategica, poiché i miner con contratti energetici consolidati e flotte hardware cercano partnership con operatori AI di livello enterprise. Questo modello a doppio uso potrebbe proteggere le società di mining dalla pura volatilità delle criptovalute, a condizione che i quadri normativi supportino l'espansione delle licenze per data center.
Gli osservatori del mercato monitoreranno gli sviluppi successivi, inclusi i dettagli sulle tappe del progetto, i programmi di consegna delle GPU e i potenziali accordi di off-take. Anche l'impatto a lungo termine sulla distribuzione della hash-rate e sulla sicurezza della rete rimane un punto focale, poiché pool di GPU concentrati potrebbero influenzare le metriche di decentralizzazione. Per ora, i netti guadagni azionari segnalano la fiducia degli investitori nella sinergia in evoluzione tra mining di criptovalute e infrastruttura AI.
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