Una controversia durata quattro anni, avviata dalla United States Securities and Exchange Commission nel dicembre 2020, ha accusato Ripple Labs di aver raccolto fondi tramite offerte di titoli non registrati.
Il dibattito sulla classificazione dei token ai sensi delle leggi sui titoli esistenti ha portato a una sentenza nel luglio 2023 del giudice Analisa Torres, che ha stabilito che le vendite di XRP su scambi pubblici non rientrano nella definizione di transazioni di titoli, mentre alcune distribuzioni istituzionali sì.
I ricorsi sia della SEC che di Ripple hanno prolungato il procedimento legale fino ad agosto 2025, quando la risoluzione definitiva è stata raggiunta con un ritiro reciproco delle cause.
Le opinioni giudiziarie hanno citato i contributi di una comunità di base di possessori di XRP nota come XRP Army, i cui studi non retribuiti e gli amicus curiae hanno presentato discorsi governativi storici, trascrizioni di tribunale e dichiarazioni normative per supportare una difesa basata sulla giusta informazione.
Il consulente legale di Ripple ha confermato che i depositi pro bono dei partecipanti alla rete hanno evidenziato pronunciamenti governativi critici precedentemente trascurati dai team legali.
Dichiarazioni giurate redatte da singoli possessori di XRP hanno ricevuto citazioni specifiche nei documenti finali del tribunale, indicando un impatto sostanziale sulle determinazioni giudiziarie.
Gli osservatori hanno notato che l’inclusione di ricerche generate dagli stakeholder ha rappresentato un raro caso di coinvolgimento del dettaglio che ha influenzato un’importante causa regolamentare.
La reazione del mercato ha riflesso le tappe legali, con il prezzo di XRP che è aumentato di oltre il settanta percento dopo la decisione di luglio 2023, raggiungendo un record superiore a 3,60 dollari nel luglio 2025.
I volumi di scambio sono aumentati significativamente mentre i trader hanno adeguato le posizioni dopo il ritiro finale dei ricorsi, e il prezzo si è stabilizzato intorno a 2,85 dollari nei giorni successivi alla chiusura del caso.
Gli esperti del settore prevedono che le difese basate sulla giusta informazione assumeranno maggiore importanza nella conformità alle offerte di token, spingendo le agenzie regolatorie a migliorare la chiarezza nelle comunicazioni pubbliche.
Gli analisti politici si aspettano che le nuove iniziative normative incorporino l’enfasi giudiziaria sulla guida documentata, mentre le associazioni che rappresentano le imprese di asset digitali fanno pressione per misure legislative che codifichino gli standard di giusta informazione.
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