Gli utenti di criptovalute hanno affrontato un aumento record delle perdite dovute a phishing durante il mese di agosto, con danni totali segnalati che hanno superato i 12 milioni di dollari, secondo il servizio anti-truffa Scam Sniffer. Questo rappresenta un incremento del 72% rispetto alle perdite di luglio, evidenziando una rapida escalation nella sofisticazione e nella frequenza delle campagne di phishing mirate allo spazio Web3.
Il rapporto di Scam Sniffer ha dettagliato che 15.230 vittime individuali sono cadute preda di truffe di phishing il mese scorso, un aumento del 67% rispetto a luglio. Il singolo incidente più grave ha comportato una perdita superiore a 3 milioni di dollari, sottolineando gli alti rischi sia per i partecipanti al dettaglio che istituzionali. Gli attacchi di phishing solitamente sfruttano email ingannevoli, siti web o comunicazioni che imitano piattaforme cripto legittime, ingannando gli utenti per far loro rivelare chiavi private o avviare transazioni non autorizzate.
Gli esperti di sicurezza avvertono che le truffe di phishing rimangono una delle minacce più insidiose nelle criptovalute, in quanto sfruttano l'errore umano anziché vulnerabilità tecniche. Le migliori pratiche per mitigare tali rischi includono l'attivazione dell'autenticazione tramite wallet hardware, l'uso della verifica multi-fattore e la verifica di tutti i dettagli delle transazioni tramite canali ufficiali delle piattaforme. Aziende come Scam Sniffer continuano a sviluppare strumenti di monitoraggio proattivi per identificare e avvertire gli utenti in tempo reale di nuovi schemi di truffa.
Il forte aumento delle perdite da phishing evidenzia la necessità urgente sia di educazione degli utenti che di miglioramenti nella sicurezza a livello di piattaforma. Molti exchange e protocolli DeFi stanno sempre più integrando misure anti-phishing, come whitelist personalizzabili, schermate di conferma delle transazioni e valutazioni del rischio on-chain, per limitare le perdite. Tuttavia, gli analisti avvertono che il phishing rimarrà un vettore redditizio per i truffatori finché una consapevolezza più ampia e difese robuste non diventeranno universali nell'industria delle criptovalute.
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