Segnali di spostamento dell’indice: forza d’acquisto statunitense
L'Indice Premium Coinbase di Bitcoin, che traccia il differenziale di prezzo tra i prezzi spot di Coinbase e i riferimenti globali, si è attestato in positivo dopo aver trascorso quasi un mese in territorio negativo. Il cambiamento si è verificato mentre BTC oscillava intorno a 91.000 dollari nelle prime ore di negoziazione asiatiche, segnando il primo segnale di afflusso di capitale statunitense sostenuto dalla fine di ottobre. Un premio positivo di solito coincide con una domanda rinnovata da parte delle istituzioni domestiche e degli investitori al dettaglio, riflettendo una fiducia crescente in mezzo a un più ampio recupero del mercato. Le letture negative avevano indicato periodi di avversione al rischio domestico, durante i quali i venditori statunitensi hanno spinto i prezzi locali al di sotto delle medie globali.
Riserve di stablecoin e posizionamento di mercato
I dati sui flussi rivelano che le riserve di stablecoin su Binance hanno raggiunto un record di 51,1 miliardi di dollari a novembre, suggerendo un consistente tesoretto di potere d'acquisto potenziale presente sulle piattaforme centralizzate. I partecipanti al mercato delle opzioni hanno segnalato un reset delle posizioni mentre si placavano le liquidazioni speculative long, le metriche di skew si normalizzavano e la domanda al ribasso si attenuava dai picchi locali. Ricerche di Kronos e Presto hanno descritto l'attuale rimbalzo dei prezzi come una ripresa ipervenduta seguita a liquidazioni di posizioni a margine sui principali exchange. La convergenza della liquidità di stablecoin e l'inversione del premio indicano un ambiente di mercato più propenso a una spinta verso l'alto, a condizione che i livelli di resistenza vengano superati.
Analisi tecnica e sentiment
Lo strategist di FxPro, Alex Kuptsikevich, ha avvertito che la resistenza a 90.000 dollari, una volta zona di reazione, potrebbe ora ostacolare i progressi, mentre i tori richiedono una rottura decisiva oltre 95.000 dollari per riconquistare una tendenza al rialzo. Al contrario, una discesa al di sotto di 87.000 dollari potrebbe riaprire la strada verso 80.000 dollari, prolungando la fase di capitolazione di novembre. L'indice Crypto Fear & Greed è salito a 25, segnalando un'uscita dalla paura estrema ma non ancora un pieno cambiamento di ottimismo. Solo uno su sette dei principali token ha registrato guadagni nell'ultimo giorno, a sottolineare la limitata ampiezza della ripresa nonostante una capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute vicina ai 3,1 trilioni di dollari.
Prospettive e livelli chiave
Gli operatori monitoreranno le letture del premio come barometro della domanda statunitense, insieme ai report sui flussi degli ETF emessi dai principali emittenti. Un premio positivo sostenuto, allineato alla crescita dei depositi di stablecoin, potrebbe indicare un coinvolgimento istituzionale più profundo. Gli operatori dovrebbero osservare un chiaro movimento al di sopra di 95.000 dollari per convalidare l'argomento rialzista, mantenendo al contempo controlli di rischio intorno al supporto chiave a 87.000 dollari e tracciando le condizioni di liquidità in evoluzione sulle principali piattaforme.
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