I dati recenti di Deribit e Amberdata indicano che lo skew della volatilità implicita a 180 giorni di bitcoin è tornato a zero, segnando una posizione neutrale tra le opzioni con scadenza lontana. Lo skew misura la differenza di prezzo tra le opzioni call e put out-of-the-money; una lettura positiva riflette un bias rialzista, mentre una lettura negativa implica un sentimento ribassista. Il ritorno alla neutralità suggerisce una convinzione a lungo termine ridotta sull'aumento sostenuto.
Gli indicatori economici hanno contribuito a questo cambiamento. L'inflazione dei prezzi al consumo è accelerata a giugno e l'occupazione non agricola è risultata inferiore alle previsioni, riaccendendo i timori sull'inflazione persistente. L'inflazione elevata potrebbe limitare le prospettive di taglio dei tassi della Federal Reserve, aumentando l'incertezza per gli asset rischiosi, comprese le criptovalute.
I commenti degli analisti JPMorgan, riportati da Bloomberg, hanno avvertito che i dazi statunitensi potrebbero ulteriormente aumentare le pressioni inflazionistiche nella seconda metà del 2025, complicando le prospettive di politica monetaria della banca centrale. Questo contesto, unito alle interruzioni delle catene di approvvigionamento, ha indebolito i livelli di premio sulle opzioni call a lunga scadenza, erodendo il vantaggio dello skew solitamente sfruttato dai rialzisti a lungo termine.
Griffin Ardern, responsabile del trading di opzioni presso BloFin, ha osservato parallelismi con l'inizio del 2022, quando uno skew neutro simile preannunciava una prolungata fase di consolidamento dei prezzi. Ardern ha notato che il calo del sentimento"buy-the-dip" tra i trader di opzioni ha limitato la domanda di protezione al rialzo, mentre l'attività sulle put è aumentata poiché i partecipanti cercano assicurazione contro ribassi più profondi.
I flussi di prodotti strutturati hanno inoltre influenzato la dinamica dello skew. Le strategie covered call sulle posizioni spot di bitcoin hanno venduto opzioni call a strike più alti per generare rendimento, esercitando una pressione al ribasso sulla volatilità implicita delle call. Questa tendenza, unita a uno skew put attenuato, ha prodotto una superficie di volatilità più piatta tra le varie scadenze.
Il prezzo di bitcoin ha reagito con un calo del 4% la scorsa settimana, testando brevemente il supporto vicino a 110.500 dollari. Gli skew a breve termine sono diventati moderatamente negativi, riflettendo una domanda eccessiva di put tra i trader avversi al rischio. Gli analisti tecnici hanno da allora citato un supporto a 112.000 dollari e una resistenza vicino a 118.000 dollari, definendo un range di trading ristretto per la settimana a venire.
I partecipanti al mercato monitoreranno le letture di CPI e PPI di luglio insieme all'ISM PMI dei servizi per ulteriore chiarezza direzionale. Se i dati economici sorprenderanno negativamente, un rilancio della volatilità implicita e dello skew potrebbe ristabilire la convinzione rialzista a lungo termine. Fino ad allora, potrebbe persistere un bias neutrale nelle opzioni, sottolineando un outlook prudente nonostante il trend rialzista più ampio di bitcoin in questo anno.
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