Il 3 settembre, Bitcoin ha oscillato in una stretta fascia intorno a $112.470, perdendo meno dello 0,5% durante la giornata. Al contrario, alcune altcoin selezionate, guidate da Ether e Solana, hanno registrato guadagni dall'1% al 3%, riflettendo un cambiamento nei flussi di capitale verso token con solidi fondamentali on-chain.
I dati sui derivati hanno mostrato un interesse aperto totale nei futures perpetui in aumento a $114 miliardi, spinto da nuove posizioni long sulle altcoin. Un cluster significativo di liquidazioni da $90 milioni si trovava intorno a $112.200, rappresentando un ostacolo per un rialzo sostenuto di BTC. Sul lato ribassista, un cluster da $76,6 milioni vicino a $110.000 ha evidenziato il livello chiave da monitorare come supporto.
I tassi di funding sono rimasti positivi per le posizioni long nella maggior parte degli exchange, suggerendo un modesto sentiment rialzista. Tuttavia, la heatmap delle liquidazioni per BTC-USDT su Binance ha rivelato trader che si coprono intorno a fasce di prezzo critiche, indicando che i partecipanti al mercato potrebbero prepararsi a una ulteriore fase di consolidamento.
Le metriche di ampiezza del mercato si sono rafforzate, con token small-cap che hanno mostrato una sovraperformance in mezzo a un rinnovato interesse da parte del retail. La societĂ di analisi on-chain Derive.xyz ha riportato che le detenzioni istituzionali di ETH negli ETF sono aumentate di 250.000 ETH la scorsa settimana, rafforzando la fiducia nella narrativa a lungo termine di Ethereum.
I segnali tecnici per Bitcoin restano contrastanti. Sebbene BTC abbia riguadagnato le medie mobili chiave, le letture dell'indice di forza relativa vicino a livelli neutrali lasciano spazio sia per un rinnovato rialzo sia per una continuazione dell'azione laterale. I trader stanno monitorando i prossimi eventi macro e le indicazioni delle banche centrali per potenziali catalizzatori direzionali.
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