Bitcoin è salito dopo che l'U.S. Bureau of Labor Statistics ha riportato un calo dello 0,1% dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) ad agosto, un segnale che le pressioni inflazionistiche a monte potrebbero attenuarsi. Questo dato, inferiore alle previsioni consensuali, ha portato i partecipanti al mercato ad aumentare le aspettative per un taglio dei tassi di 25 punti base alla riunione del Federal Open Markets Committee prevista per la prossima settimana. I mercati delle criptovalute, che spesso rispecchiano le dinamiche tradizionali di rischio on/off, hanno risposto rapidamente poiché il guadagno di bitcoin nelle 24 ore si è avvicinato allo 0,5%, portando il prezzo sopra i 114.000 dollari nei principali exchange.
Gli analisti hanno osservato che la recente lettura del PPI si allinea a una narrazione più ampia di moderazione dell'inflazione dei beni, anche se il PPI"core", che esclude i componenti volatili di cibo ed energia, è aumentato dello 0,3% – il ritmo più veloce da marzo. Questa dicotomia ha creato un contesto di mercato sfumato in cui i trader analizzano ogni dettaglio dei dati in arrivo per valutare la traiettoria politica della Fed. Gli ETF spot su bitcoin e altri veicoli istituzionali hanno visto afflussi incrementali dopo il rilascio del PPI, riflettendo la percezione che un costo di finanziamento più basso possa essere positivo per gli asset digitali.
Anche Ethereum ha beneficiato dei dati, con ether che ha quotato un aumento dello 0,2% nell'ora successiva all'annuncio. La profondità di mercato per i contratti future su ether è aumentata sulle piattaforme di derivati, suggerendo un maggiore coinvolgimento da parte di partecipanti con leva che cercano esposizione direzionale in vista del rapporto sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) della prossima settimana. Un dato CPI più basso del previsto potrebbe rafforzare ulteriormente l'appetito per il rischio, mentre dati più elevati probabilmente innescherebbero una rapida chiusura delle posizioni long sia nei mercati spot che in quelli dei derivati.
"Letture dell'inflazione inferiori alle attese tendono ad alimentare l'ottimismo per un allentamento della politica monetaria statunitense, e le criptovalute spesso riflettono questi cambiamenti tradizionali di rischio on/off", ha detto James Toledano, COO di Unity Wallet."Stiamo monitorando attentamente il Crypto Fear & Greed Index — un tuffo nella zona 'paura' potrebbe offrire un'opportunità di acquisto contrarian." Durante le prime ore di trading, questo indicatore si aggirava intorno a 49, segnalando un umore di mercato neutro dopo essere salito a 70 il mese scorso.
Guardando avanti, i partecipanti si concentreranno sul rapporto CPI previsto per domani. Un errore nelle letture headline o core potrebbe provocare una vendita impulsiva di asset volatili, comprese le criptovalute. I modelli di mercato prezzano circa l'80% di probabilità di un taglio di 25 punti base della Fed, in aumento dal 65% subito prima del dato PPI. Con bitcoin già aumentato di oltre il 2% nell'ultima settimana ma ancora circa il 6% sotto il suo massimo a 30 giorni, i trader si trovano di fronte alla prospettiva di una rottura decisiva o di un'inversione mentre convergono dati macro chiave.
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