Il rally di Bitcoin sopra i 110.000$ all'inizio di giugno ha segnato un traguardo significativo, rappresentando un guadagno superiore al 10% rispetto ai recenti minimi. Questo aumento è stato alimentato da un mix di rinnovato ottimismo macroeconomico e robusti afflussi istituzionali nei mercati spot e futures.
I livelli tecnici chiave sono ora al centro dell'attenzione per i trader che cercano di stabilire nuove dimensioni di posizione. La zona di resistenza immediata vicino ai 120.000$ ha precedentemente agito come una fascia di congestione, con prese di profitto evidenti quando il prezzo si è avvicinato a questo intervallo. Al contrario, il supporto nell'area tra 100.000$ e 105.000$ è stato difeso dai detentori a lungo termine, sottolineando la profondità della liquidità degli ordini intorno a livelli critici di numeri tondi.
Le previsioni degli analisti variano: alcuni tecnici prevedono una fase di consolidamento prima della ripresa del trend rialzista, mentre altri immaginano un movimento parabolico verso i 150.000$ nei prossimi mesi. Proiezioni più ottimistiche si estendono fino al milione di dollari su un orizzonte pluriennale, se l'adozione istituzionale e l'accumulo da parte dei tesorieri aziendali continueranno all'attuale ritmo.
I dati on-chain delle piattaforme di analisi blockchain mostrano che le riserve core di bitcoin detenute da società pubbliche sono aumentate costantemente, con saldi di tesoreria ora superiori a 200.000 BTC. Questo crescente sostegno aziendale ha introdotto una nuova fonte di domanda che può superare i flussi retail durante periodi di bassa volatilità .
Anche i mercati dei derivati riflettono un impegno aumentato. L'interesse aperto nei contratti perpetui su bitcoin nelle principali borse rimane vicino ai massimi storici, segnalando che il capitale speculativo è attivamente leva. I tassi di finanziamento sono rimasti positivi ma contenuti, indicando un approccio bilanciato tra i trader con leva senza che entusiasmo estremo o paura dominino il sentimento di mercato.
I fondamentali macro aggiungono ulteriore contesto. Le attese riduzioni dei tassi da parte delle principali banche centrali, unite a misure di allentamento quantitativo in corso in alcune giurisdizioni, stanno spingendo gli investitori verso asset alternativi a offerta limitata. L'oro è salito a massimi pluriennali, mentre il programma deflazionistico di emissione di bitcoin rafforza la sua narrazione come riserva digitale di valore.
I rischi residui includono un rinnovato scrutinio regolamentare e potenziali crisi di liquidità nei canali di prestito nativi della crypto. Gli osservatori del mercato monitorano la salute delle principali stablecoin e la resilienza delle piattaforme di prestito centralizzate come possibili fonti di contagio in una fase di ribasso.
In sintesi, il percorso verso i 120.000$ e oltre probabilmente coinvolgerà ritracciamenti episodici e volatilità , ma lo slancio prevalente e i fattori strutturali di domanda suggeriscono che un upside sostenuto è fattibile. Si consiglia a investitori e trader di calibrare la dimensione delle posizioni intorno ai livelli tecnici chiave e di restare attenti all’evoluzione delle condizioni macro che possono influenzare l’appetito di rischio per bitcoin sia a breve che a lungo termine.
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