Ripple, la societĂ di pagamenti basata su blockchain, ha annunciato un'espansione strategica dei suoi servizi di custodia attraverso una nuova partnership con il gruppo bancario spagnolo BBVA. Secondo l'accordo, BBVA integrerĂ la tecnologia di custodia di asset digitali di Ripple nella sua piattaforma di banking retail, permettendo ai clienti di scambiare e detenere bitcoin ed ether con funzionalitĂ di sicurezza e conformitĂ di livello istituzionale che rispettano il quadro normativo dell'Unione Europea denominato Market in Crypto Assets (MiCA).
Il MiCA, entrato in vigore all'inizio di quest'anno, fornisce un regime normativo completo per i fornitori di servizi di asset digitali in tutta l'UE. Standardizza i requisiti di licenza, i buffer di capitale e le misure di protezione dei consumatori, facilitando la fornitura transfrontaliera di servizi crypto. BBVA è stata una delle prime grandi banche europee a lanciare un'offerta di trading e custodia di criptovalute, e la partnership con Ripple mira a rafforzare la sua infrastruttura sfruttando Metaco, lo specialista svizzero della custodia acquisito da Ripple nel 2022.
Francisco Maroto, responsabile degli asset digitali di BBVA, ha sottolineato l'importanza di una soluzione integrata che combina controlli di rischio di livello bancario con capacità native della blockchain. “Integrando Ripple Custody, possiamo offrire una segregazione completa degli asset e tracciabilità auditable end-to-end, garantendo che i fondi dei clienti rimangano sotto il nostro diretto controllo in ogni momento,” ha dichiarato Maroto. Il servizio sarà inizialmente testato in Spagna, con possibili estensioni ad altri mercati europei nel corso del 2026.
Ripple Custody si basa su tecnologie originariamente sviluppate da Metaco, che BBVA ha utilizzato nelle sue operazioni in Svizzera e Turchia dal 2023. Queste implementazioni hanno dimostrato la capacitĂ della piattaforma di rispettare rigorose normative locali garantendo al contempo scalabilitĂ per il trading ad alto volume. La partnership spagnola estende la presenza di Ripple in Europa, dove possiede diverse licenze come Virtual Asset Service Provider (VASP) che coprono servizi di custodia, scambio e trasferimento.
La collaborazione fa parte di una più ampia tendenza in cui istituzioni finanziarie consolidate si associano con aziende blockchain per accelerare l’adozione degli asset digitali. Le banche tradizionali hanno affrontato sfide nello sviluppo interno di soluzioni di custodia sicure, portandole a cercare fornitori affermati con track record comprovati. Lo stack tecnologico di Ripple offre supporto nativo per molteplici classi di asset, governance multi-firma e flussi di lavoro di conformità automatizzati, funzionalità progettate per attrarre sia clienti retail che istituzionali.
Cassie Craddock, managing director di Ripple per l’Europa, ha osservato che l’accordo con BBVA evidenzia una crescente fiducia delle banche nelle offerte crypto regolamentate. “Il MiCA ha sbloccato un’ondata di innovazione mentre le istituzioni finanziarie riconoscono il potenziale di ricavi negli asset digitali,” ha detto Craddock. “Questa partnership dimostra come le banche possano differenziare le loro suite di prodotti combinando servizi bancari core con accesso on-chain sicuro e conforme.”
Report di Ian Allison; Editing di Parikshit Mishra.
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