SBI Holdings ha presentato una richiesta alle autorità regolamentari giapponesi per lanciare un 'Crypto-Assets ETF' che seguirebbe la performance sia di bitcoin che di XRP, rappresentando un nuovo prodotto a doppio asset nei mercati finanziari del paese.
La proposta, dettagliata nel rapporto sugli utili del secondo trimestre 2025 di SBI, delinea un veicolo d'investimento a ingresso singolo progettato per fornire esposizione a due principali token crittografici all'interno di un quadro regolamentato.
Questa iniziativa segna un potenziale primo per l'industria giapponese, dove prodotti di livello istituzionale, incluso XRP, sono stati assenti a causa di incertezze regolamentari relative alla classificazione dei token.
Oltre al doppio ETF crypto, SBI ha proposto un 'Digital Gold Crypto ETF' che allocerebbe oltre il 50% del suo portafoglio in fondi negoziati in borsa sull'oro, con il saldo investito in criptovalute garantite dall'oro.
Il fondo ibrido mira ad attirare investitori sensibili al rischio che cercano una combinazione di stabilità delle materie prime e potenziale di crescita degli asset digitali.
Non sono ancora state concesse approvazioni formali, ma se approvati, questi prodotti espanderebbero l'offerta crypto regolamentata del Giappone oltre i tradizionali fondi a singolo asset.
Gli analisti di mercato vedono le richieste di SBI come una mossa strategica per catturare la crescente domanda istituzionale di esposizione diversificata alle crypto sotto un ombrello regolamentato.
Combinando BTC e XRP in un unico veicolo, SBI cerca di semplificare l'accesso degli investitori e la costruzione del portafoglio per gli investitori ottimisti su entrambi i token.
Le richieste sottolineano un ambiente regolamentare maturo in Giappone, dove le autorità finanziarie hanno segnalato apertura all'innovazione crypto mantenendo il controllo sulle strutture dei prodotti.
Una volta approvati, gli ETF saranno quotati alla Borsa di Tokyo, soggetti a requisiti standard di divulgazione, liquidità e custodia.
Gli operatori del settore prevedono ulteriori domande per fondi crypto multi-asset e tematici man mano che i quadri regolamentari si evolveranno per accogliere gli asset digitali.
La proposta di SBI potrebbe anche spingere i concorrenti a esplorare offerte simili, potenzialmente portando a una nuova ondata di prodotti crypto strutturati nella seconda economia più grande dell'Asia.
Gli investitori attenderanno il feedback regolamentare e i dettagli del prospetto, inclusi i modelli di commissioni, i criteri di idoneità e i meccanismi di custodia degli asset sottostanti.
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