I mercati delle criptovalute hanno registrato una modesta ripresa domenica, a seguito di dichiarazioni concilianti provenienti sia da Pechino sia da Washington volte a de-escalare le recenti tensioni commerciali. Il Ministero del Commercio cinese ha chiarito che i suoi controlli sulle esportazioni di terre rare non consistono in divieti generici, promettendo un impatto minimo sulle catene di approvvigionamento globali.
Poco dopo, il vicepresidente degli Stati Uniti Vance e il presidente Trump hanno contribuito a placare le paure del mercato enfatizzando un dialogo di cooperazione con la Cina, con Trump che ha pubblicato su Truth Social che «Gli Stati Uniti vogliono aiutare la Cina, non ferirla!!!»
La risposta del mercato è stata rapida: Bitcoin è tornato oltre 114.000 dollari, guadagnando quasi il 3% nelle ultime 24 ore, mentre le principali altcoin — ether, Solana e Dogecoin — hanno avanzato tra il 6% e l'8% dopo aver sopportato il peso della svendita di venerdì.
Il calo di venerdì aveva annullato una parte significativa dei guadagni settimanali, con Bitcoin in calo del 7%, ether in calo dell’8%, e XRP, SOL e DOGE in caduta tra il 15% e il 19%. Il rally di domenica ha recuperato solo una frazione di queste perdite, riflettendo un cauto ottimismo tra le incertezze residue.
Gli analisti hanno osservato che, sebbene le preoccupazioni legate alla guerra commerciale avessero innescato lo shock iniziale, una migliore comunicazione tra le due maggiori economie ha fornito un catalizzatore chiave affinché gli acquirenti tornassero sui mercati, prevedendo sollievo piuttosto che un’escalation prolungata.
Tuttavia, la volatilità resta elevata; i partecipanti al mercato continuano a monitorare gli sviluppi politici, i rischi geopolitici e i flussi risk-off verso rifugi sicuri tradizionali come l’oro e i Titoli di Stato statunitensi.
Resistere a una pressione di vendita estremamente elevata ha mostrato la profondità matura dei mercati delle criptovalute, ma l’evento ha anche evidenziato la fragilità delle posizioni fortemente a leva e delle pool di liquidità concentrate, che possono esacerbare rapide cascade di prezzi.
Guardando avanti, gli analisti tecnici monitoreranno i principali livelli di supporto del Bitcoin vicino a 110.000 dollari e i grafici specifici delle altcoin per segnali di consolidamento stabile prima che una ripresa piĂą ampia possa essere confermata.
I miglioramenti della struttura di mercato, inclusi mercati delle derivati piĂą profondi e una maggiore resilienza delle infrastrutture, potrebbero contribuire a ridurre picchi pro-ciclici in futuri eventi di stress, offrendo ai partecipanti strumenti migliori per gestire il rischio.
Poiché le dinamiche geopolitiche restano fluide, i mercati delle criptovalute sembrano pronti a ulteriori oscillazioni, con strategie sia direzionali sia di gestione del rischio essenziali per navigare condizioni di incertezza.
Commenti (0)