Bitcoin ha superato diversi livelli di supporto tecnico all'inizio di settembre, compresi il confine inferiore della nube Ichimoku e le medie mobili semplici a 50 e 100 giorni. Queste rotture hanno manifestato un chiaro cambio di slancio ribassista, come dimostra la banda esponenziale a breve termine della Guppy Multiple Moving Average che incrocia al di sotto della sua controparte a lungo termine. L'istogramma MACD settimanale è passato in negativo, confermando il passaggio da un territorio rialzista a quello ribassista.
La criptovaluta leader ha registrato una perdita del 6,5% ad agosto, interrompendo una serie positiva di quattro mesi, mentre gli ETF spot Bitcoin quotati negli Stati Uniti hanno subito deflussi netti per un totale di 751 milioni di dollari. I principali supporti orizzontali al massimo di maggio di 111.965$ e al massimo di dicembre di 109.364$ sono stati violati, sottolineando ulteriormente la profondità del recente ritracciamento. Nonostante le speranze di tagli ai tassi più avanti nell'anno, il sentiment a breve termine rimane debole.
La stagionalità storica amplifica il rischio al ribasso a settembre, che ha registrato un rendimento medio del -3,49% per Bitcoin dal 2013, chiudendo in calo in otto degli ultimi dodici mesi di settembre. Se i venditori mantengono il controllo, il prezzo potrebbe testare la SMA a 200 giorni intorno a 101.366$ e potenzialmente scivolare verso la soglia dei 100.000$. I rialzisti devono riconquistare i 113.510$ per annullare le prospettive ribassiste e evitare una vendita più profonda.
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