U.S. Bancorp ha annunciato il rilancio del suo servizio di custodia di criptovalute per gestori di investimenti istituzionali, segnando un rinnovato impegno verso gli asset digitali sotto il quadro normativo piĂą favorevole dell'amministrazione Trump. Il servizio era stato sospeso all'inizio del 2022 dopo che la SEC aveva emesso la SAB 121, che trattava gli asset digitali dei clienti come passivitĂ bancarie, rendendo proibitivo il costo della custodia per le banche.
In seguito all'abrogazione della SAB 121 a metà 2025, U.S. Bancorp ha rilanciato l'offerta con un supporto esteso per gli exchange-traded fund (ETF) spot su Bitcoin. NYDIG è stato nominato come sub-custode degli asset, responsabile della salvaguardia del Bitcoin sottostante, mentre la divisione Global Fund Services di U.S. Bancorp gestirà l'onboarding dei clienti, la reportistica e la conformità .
Il programma di custodia è disponibile per gestori di investimenti istituzionali con fondi registrati o privati che cercano soluzioni di conservazione sicure e regolamentate. U.S. Bancorp detiene 11,7 trilioni di dollari in asset sotto custodia e amministrazione, posizionandosi per scalare rapidamente i suoi servizi di asset digitali. Il rilancio coincide con una crescente domanda istituzionale per infrastrutture crypto regolamentate e la proliferazione di ETF su Bitcoin, guidata da prodotti come l’iShares Bitcoin Trust di BlackRock.
I dirigenti di U.S. Bancorp sottolineano che la custodia posseduta dalla banca fornisce ai clienti la continuitĂ operativa, la supervisione regolamentare e le garanzie fiduciari attese da un'istituzione finanziaria leader. Gli osservatori notano che Citigroup e altre banche globali stanno esplorando offerte di custodia simili, segnalando una piĂą ampia adozione dei servizi di asset digitali nella finanza tradizionale.
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