Disfarsi del Carry Trade sullo Yen
Un anno fa, Bitcoin ha subito un forte calo fino a 49.000 dollari dopo che il Giappone ha modificato la sua politica monetaria, rendendo lo yen meno attraente per le strategie di carry trade. Gli investitori avevano preso in prestito yen a tassi di interesse storicamente bassi per acquistare attività a rendimento più elevato, incluso Bitcoin. L’inversione di questo trade ha innescato un rapido deflusso di capitali dai mercati rischiosi, con Bitcoin che ha perso quasi il 30% del suo valore in pochi giorni.
Performance Macro
Da quell’uscita, Bitcoin ha sovraperformato le classi di attività tradizionali. L’S&P 500 ha guadagnato circa il 24%, mentre l’oro è cresciuto quasi del 40%. Al contrario, Bitcoin è aumentato di oltre il 130% dal minimo di agosto, guidato dalla crescente adozione istituzionale e da una maggiore chiarezza regolatoria. La correlazione dell’asset digitale con i mercati rischiosi si è evoluta, riducendo la sensibilità alle fluttuazioni macroeconomiche a breve termine.
Distribuzione degli Holder
L’analisi on-chain di Glassnode indica che le monete detenute da sette a dieci anni costituiscono ora oltre l’8% dell’offerta totale, raddoppiando il livello di agosto 2024. La coorte degli holder da sei a dodici mesi è cresciuta dall’8% al 15%, riflettendo nuovi afflussi da parte di investitori a medio termine. Il comportamento di accumulo supporta la tesi che una base crescente di stakeholder a lungo termine sostiene la resilienza del prezzo.
DinamicitĂ dei Rendimenti Obbligazionari
I rendimenti obbligazionari globali sono aumentati nell’ultimo anno, con il rendimento del Treasury USA a 10 anni che è salito al 4,2% dal 3,7%. Incrementi simili si sono verificati nel Regno Unito e in Giappone, provocando una rivalutazione degli asset rischiosi. Il profilo di rendimento asimmetrico di Bitcoin ha attirato l’attenzione degli investitori sensibili al rendimento, posizionando l’asset come una possibile copertura contro l’inflazione.
Prospettive Future
Trader e analisti stanno valutando se Bitcoin potrà sostenere il suo slancio in un contesto di cicli di politica monetaria in evoluzione. I livelli chiave sono 118.000 dollari al rialzo e 105.000 dollari di supporto. L’accumulo continuo da parte degli holder a lungo termine e i dati sui flussi degli ETF influenzeranno probabilmente le tendenze a breve termine. Una rottura sopra i 120.000 dollari potrebbe segnare una nuova fase di adozione più ampia nella finanza tradizionale.
Punti Chiave
- Lo smantellamento del carry trade sullo yen ha portato Bitcoin a 49.000 dollari un anno fa, preparando il terreno per un rally del 130%.
- La quota di offerta detenuta da holder a lungo termine è raddoppiata superando l’8%, indicando una convinzione crescente.
- L’aumento dei rendimenti obbligazionari ha diversificato l’interesse degli investitori verso Bitcoin come asset di rischio e potenziale copertura dall’inflazione.
(0)