Il 15 agosto 2025, il membro dell'Assemblea di New York Phil Steck ha presentato il Progetto di Legge 8966 per istituire una tassa di consumo dello 0,2% su tutte le vendite e trasferimenti di criptovalute, inclusi i token non fungibili. La proposta mira all'esecuzione e al regolamento delle transazioni di asset digitali condotte all'interno della giurisdizione statale e dovrebbe entrare in vigore il 1° settembre previa approvazione legislativa e assenso governativo.
Secondo la misura, gli exchange, i wallet e le piattaforme di finanza decentralizzata che operano a New York sarebbero tenuti a raccogliere la tassa di consumo al momento della transazione. Le entrate generate dalla tassa sono destinate a allocazioni nel bilancio municipale, con proiezioni che indicano potenziali rendimenti annuali di diverse centinaia di milioni di dollari, a seconda del volume di scambi e delle condizioni di mercato.
La proposta di Steck arriva nel mezzo di discussioni in corso in diversi stati riguardo alle politiche fiscali sugli asset digitali. Texas e Florida hanno adottato approcci che favoriscono esenzioni fiscali per attrarre aziende crypto, mentre stati come California e Washington mantengono quadri di tassazione sulle plusvalenze che classificano gli asset virtuali come denaro contante. Il Progetto di Legge 8966 rappresenta un modello orientato alle entrate che cerca di bilanciare la supervisione regolamentare con gli obiettivi fiscali.
L'analisi degli stakeholder suggerisce che la tassa di consumo potrebbe introdurre complessità amministrative per i fornitori di servizi, richiedendo aggiornamenti ai sistemi di rendicontazione delle transazioni e ai protocolli di conformità. Gli exchange potrebbero modificare i calendari delle commissioni o ritirare specifiche coppie di trading per mitigare le pressioni sui margini. I protocolli DeFi potrebbero vedere una riduzione del throughput delle transazioni poiché gli utenti considerano componenti di costo aggiuntivi.
I sostenitori del disegno di legge sostengono che le attività legate alle criptovalute rappresentano una base di entrate emergente e che un trattamento fiscale equo rispetto alle transazioni finanziarie tradizionali supporta la sostenibilità fiscale. Gli oppositori avvertono che la tassa potrebbe spingere le attività di trading verso giurisdizioni più permissive o piattaforme offshore, riducendo potenzialmente le entrate fiscali complessive dello stato.
Il disegno di legge è soggetto a revisione da parte della Commissione per i Modi e Mezzi dell'Assemblea, seguita dalla considerazione legislativa completa. Il Senato dovrebbe approvare un disegno di legge gemello prima del rinvio al governatore per la firma o il veto. Iniziative legislative simili sono state presentate in Wisconsin e Pennsylvania, indicando una tendenza nazionale nella tassazione degli asset digitali a livello statale.
Audizioni pubbliche e consultazioni con gli stakeholder sono previste nelle prossime settimane. Le valutazioni dell'impatto economico e delle stime dei costi di conformità informeranno il dibattito. I tempi di attuazione e i meccanismi di applicazione saranno definiti tramite regolamentazione amministrativa al momento dell'entrata in vigore.
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