Il 13 agosto 2025, i mercati degli asset digitali hanno visto un rinnovato slancio grazie alla combinazione di segnali macroeconomici e politici che hanno spinto guadagni ampi tra le principali criptovalute. Bitcoin (BTC) si è mantenuto appena sotto i 120.000$, mentre ether (ETH) ha registrato un aumento di quasi il 30%, avvicinandosi a 4.700$ per la prima volta dall'inizio del 2022. I partecipanti al mercato hanno attribuito la forza a un mix di aspettative di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, significativi flussi in entrata negli ETF e commenti da parte di figure politiche chiave.
I trader hanno notato che la volatilità implicita per bitcoin è rimasta vicino ai minimi storici, segno di calma nel mercato, mentre la volatilità a breve termine di ether è aumentata considerevolmente. I dati hanno mostrato che gli ETF legati a ether hanno registrato 520 milioni di dollari di flussi netti in entrata il 12 agosto, spingendo i flussi settimanali verso un potenziale record di 2 miliardi di dollari. Veicoli di investimento come i prodotti spot e futures hanno contribuito all'aumento, riflettendo una domanda istituzionale crescente per l'esposizione a ethereum nei quadri normativi stabiliti dal recente GENIUS Act.
Anche gli sviluppi politici hanno avuto un ruolo. Le dichiarazioni di martedì sera dell'ex presidente Donald Trump sull'esplorazione di opzioni di criptovalute per i piani pensionistici 401(k) hanno fornito un narrativo positivo. I trader hanno ipotizzato che l'inclusione degli asset digitali nei conti pensionistici potrebbe ampliare sostanzialmente la base di investitori, rappresentando un cambiamento strutturale per i flussi di capitale a lungo termine. La prospettiva di allocazioni dirette di criptovalute nei piani a contribuzione definita ha fatto presa sui partecipanti al mercato, che hanno indicato l'annuncio come catalizzatore per un aumento dell'interesse sia retail che istituzionale.
Le altcoin hanno seguito la guida di ethereum, con Solana (SOL) che è salita di oltre il 12% a 198$ e BNB in aumento del 5% a 837$. XRP ha guadagnato il 4% dopo un accordo legale, mentre i token meme e i progetti layer-2 hanno registrato forti rialzi. Gli analisti hanno sottolineato che la forza delle altcoin che alimenta il rialzo di bitcoin rappresenta una deviazione dai modelli storici, evidenziando un ambiente di maggiore propensione al rischio alimentato da segnali accomodanti delle banche centrali.
I commenti di mercato hanno evidenziato il potenziale per ulteriori scoperte di prezzo. “La rottura di Ethereum oltre i 4.600$ riflette una crescente fiducia istituzionale,” ha affermato uno stratega di LVRG Research. “La resilienza di Bitcoin intorno ai 119.000$ sottolinea una domanda duratura. Se la Fed dovesse cambiare strategia entro fine anno, gli asset a rischio ne beneficeranno.” I trader hanno indicato obiettivi di 135.000$ per BTC e 5.000$ per ETH, a condizione di continui flussi in entrata negli ETF e indicatori macro positivi.
Le aspettative di tagli dei tassi hanno pesato notevolmente sui prezzi del basis dei futures e delle opzioni, con i trader che hanno progressivamente scontato una riduzione a settembre. Un taglio di 50 punti base nella riunione della Fed di settembre potrebbe catalizzare ulteriori guadagni, alleviando le condizioni finanziarie e aumentando l'appetito per asset ad alta volatilitĂ . Mentre i mercati aspettano la prossima tornata di dati economici statunitensi, i partecipanti restano vigili ai cambiamenti di sentiment guidati sia da metriche on-chain sia da rilasci macroeconomici.
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