Il 12 agosto 2025, presso il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York, il cofondatore di Terraform Labs, Do Kwon, si è dichiarato colpevole di due accuse federali: cospirazione per commettere frode su commodity e titoli e frode informatica. Il patteggiamento segna una svolta significativa in uno dei casi più mediatici nella storia delle persecuzioni legali nel mondo delle criptovalute. Kwon, che inizialmente nel gennaio 2025 si era dichiarato non colpevole di un'imputazione a nove capi d'accusa, ha ora riconosciuto di aver consapevolmente fornito dichiarazioni false e fuorvianti riguardo alla stabilità algoritmica di TerraUSD durante un periodo di forte euforia di mercato.
Il crollo di TerraUSD (UST) e del suo token gemello Luna nel maggio 2022 ha provocato perdite stimate intorno ai 40 miliardi di dollari e ha scosso i mercati globali. I procuratori hanno dettagliato che quando lo stablecoin algoritmico ha perso il suo ancoraggio al dollaro USA nel maggio 2021, Kwon ha falsamente dichiarato agli investitori che un meccanismo di auto-stabilizzazione aveva ripristinato il valore. In realtà , le prove hanno mostrato che aveva organizzato un'azienda di trading terza per acquistare grandi quantità di UST al fine di sostenere il prezzo. Con la dichiarazione di colpevolezza, Kwon ha ammesso di aver orchestrato questi interventi e di aver ingannato sia gli investitori retail sia quelli istituzionali.
Secondo i termini dell'accordo di patteggiamento con l'Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per Manhattan, Kwon ha accettato di confiscare oltre 19 milioni di dollari di proventi e ha riconosciuto la responsabilità per le sue azioni. Sebbene la pena massima prevista dalla legge sia di 25 anni di carcere, i procuratori hanno concordato di raccomandare una pena non superiore a 12 anni se rimarrà conforme. La sentenza è fissata per l'11 dicembre 2025. Questo esito segue un accordo del 2024 con la U.S. Securities and Exchange Commission in cui Kwon e Terraform Labs hanno accettato di pagare una multa civile combinata di 4,55 miliardi di dollari e di astenersi da future attività nel settore crypto.
Il caso riflette un più ampio scrutinio normativo sugli stablecoin algoritmici e sull'integrità del mercato nella finanza decentralizzata. Gli analisti legali osservano che la dichiarazione di colpevolezza di Kwon potrebbe accelerare eventuali richieste di trasferimento per scontare parte della pena fuori dagli Stati Uniti, secondo accordi internazionali. Gli osservatori prevedono che la decisione influenzerà i dibattiti in corso sulla regolamentazione delle criptovalute e potrebbe spingere a nuove legislazioni focalizzate sulla trasparenza del mercato e sulla protezione dei consumatori.
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