MARA Holdings, uno dei principali minatori di bitcoin quotati in borsa, ha annunciato l’intenzione di acquisire una partecipazione di maggioranza del 64% in Exaion, la controllata di calcolo ad alte prestazioni (HPC) del colosso francese dell’energia EDF. L’accordo, reso noto in un rapporto di ricerca del broker H.C. Wainwright, include un’opzione per MARA di aumentare la propria quota al 75% entro il 2027.
La transazione rappresenta una diversificazione strategica dal mining puro di bitcoin verso il mercato dell’infrastruttura cloud da 169 miliardi di dollari, che comprende AI, HPC e servizi cloud sovrani. L’analista di H.C. Wainwright Kevin Dede ha sottolineato che le applicazioni HPC guidate dalla domanda di intelligenza artificiale possono generare margini più elevati e flussi di ricavi più prevedibili rispetto ai rendimenti volatili insiti nel mining di criptovalute.
Il rapporto ha ribadito un rating outperform per le azioni MARA con un target price di 28 dollari, citando le sinergie tra le operazioni di mining esistenti e le capacità dei data center. Il bilancio di MARA, rafforzato dall’apprezzamento recente del prezzo del bitcoin e dall’impulso all’adozione degli ETF, la posiziona per finanziare sia l’espansione sia gli aggiornamenti operativi del portafoglio di data center di Exaion.
Pur avendo esplorato servizi di bilanciamento della rete per gli operatori energetici, questa acquisizione rappresenta l’entrata diretta più significativa dell’azienda nel calcolo non legato al mining. L’infrastruttura di Exaion include asset modulari di data center ottimizzati per carichi di lavoro AI a bassa latenza e implementazioni aziendali private, allineandosi ai requisiti di cloud sovrano per la privacy dei dati e la conformità normativa.
La svolta riflette una tendenza piĂą ampia del settore in cui le societĂ di mining convergono con i fornitori di infrastrutture AI. La partnership di Core Scientific con CoreWeave e la successiva acquisizione da parte di un fornitore di cloud AI esemplificano riallineamenti strategici simili. Gli investitori vedono queste mosse come coperture contro i cicli di halving del bitcoin e gli aumenti della difficoltĂ della rete previsti fino al 2032.
I rischi includono sfide di integrazione, esigenze di spesa in conto capitale per la scalabilità dei data center e potenziale diluizione dovuta all’emissione di azioni. Tuttavia, l’esposizione continua di MARA all’aumento del prezzo del bitcoin e la crescente domanda di potenza di calcolo sostengono fondamentali positivi a lungo termine.
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