L’azione del prezzo di Bitcoin sul timeframe di quattro ore ha formato un triangolo simmetrico da manuale, caratterizzato da una linea di tendenza superiore discendente che collega massimi decrescenti successivi e una linea di tendenza inferiore ascendente che traccia minimi crescenti fin da luglio 2025. L’analista crypto Ali Martinez, condividendo il suo grafico su X, ha osservato che la compressione del prezzo all’interno di questo modello aumenta la probabilità di un’espansione della volatilità. Se BTC dovesse superare il confine superiore vicino a $83.500–$84.000, Martinez prevede un rialzo del 15% che punterebbe al livello di $95.000, una pietra miliare critica che si allinea con il principio del movimento misurato del triangolo.
L’analisi di Martinez sottolinea l’importanza della zona di confluenza a $87.000, dove le medie mobili a 50 e 200 giorni incrociano un precedente massimo di oscillazione. Questa area ha storicamente funzionato come resistenza e una chiara rottura al di sopra di essa confermerebbe lo slancio rialzista. Al contrario, l’incapacità di riconquistare questo livello potrebbe comportare un retest del supporto vicino a $82.000, con ulteriori rischi al ribasso verso $78.000. I modelli di volume supportano la tesi rialzista, poiché i tentativi di breakout sopra la linea di tendenza superiore del triangolo sono coincisi con volumi di acquisto superiori alla media, suggerendo una reale convinzione direzionale piuttosto che movimenti falsi.
Le metriche on-chain rafforzano l’impostazione tecnica. I dati di Glassnode mostrano che le posizioni short sulle principali borse di derivati sono diminuite del 40% nell’ultima settimana, indicando una riduzione delle scommesse ribassiste. Allo stesso tempo, il Profitto/Perdita Realizzato Netto (NUPL) è sceso da livelli estremamente alti, storicamente un segnale di zone di presa di profitto. Questo calo del NUPL tipicamente precede rally sostenuti, poiché i venditori si ritirano permettendo nuovi afflussi di capitale.
I fattori macro restano favorevoli. L’indice del dollaro USA (DXY) si è indebolito tra la retorica accomodante della Fed, favorendo l’appetito per gli asset rischiosi. La correlazione di Bitcoin con le azioni globali si è parzialmente disaccoppiata, rendendo BTC un’opportunità più autonoma. Il coinvolgimento istituzionale, misurato dalle partecipazioni del Grayscale Bitcoin Trust e dalle acquisizioni di ETF spot, continua a spingere la domanda a lungo termine. Nel frattempo, i sondaggi sul sentimento retail sono migliorati, con l’indice Crypto Fear & Greed che negli ultimi due settimane è passato da “neutro” a “avidità”.
I trader dovrebbero monitorare una chiusura decisiva di quattro ore sopra la resistenza all’apice del triangolo come conferma dello scenario rialzista. Se ciò si realizzerà, si aprirà la strada verso $95.000, seguita da obiettivi secondari a $100.000 e al massimo storico vicino a $108.000. Si raccomandano strategie di gestione del rischio, tra cui prese di profitto scalari e stop loss adattivi al di sotto di livelli chiave di supporto, per navigare la potenziale volatilità. Il mancato mantenimento dei livelli di breakout potrebbe portare a consolidamenti o ritracciamenti, sottolineando l’importanza di una gestione commerciale adattiva mentre Bitcoin affronta questo snodo critico nel suo ciclo rialzista del 2025.
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