Una nuova ricerca della Standard Chartered Bank indica che le società di tesoreria Ethereum hanno acquisito l'1,6% dell'offerta circolante di ETH da giugno, equivalendo ai flussi cumulativi verso gli exchange-traded fund (ETF) spot su Ethereum negli Stati Uniti nello stesso periodo. I risultati evidenziano un cambiamento nelle strategie di allocazione istituzionale a favore di partecipazioni dirette aziendali rispetto all'esposizione passiva tramite ETF, dovuto alle opportunità di rendimento dello staking e ai benefici della partecipazione alla DeFi.
Geoffrey Kendrick, responsabile della ricerca sugli asset digitali di Standard Chartered, ha osservato che le entità di tesoreria godono di vantaggi doppi: possono impegnarsi nello staking del protocollo per guadagnare rendimenti annuali e utilizzare il collaterale nelle applicazioni di finanza decentralizzata. Al contrario, i detentori di ETF non hanno accesso on-chain e rinunciano ai premi dello staking. Di conseguenza, le società di tesoreria offrono una proposizione più versatile e con rendimenti più elevati.
Il rapporto prevede che le allocazioni in tesoreria potrebbero salire al 10% dell'offerta totale di ETH se le tendenze attuali persistono, superando i rapporti di riserva simili del Bitcoin osservati tra le tesorerie aziendali. SharpLink Gaming (SBET) è stata identificata come un importante detentore aziendale, emblema di una più ampia adozione tra le aziende tecnologiche e di gaming che cercano l'utilità della criptovaluta per operazioni strategiche.
I partecipanti al mercato considerano questo sviluppo come un segno di un'integrazione istituzionale sempre più profonda degli asset digitali nei bilanci aziendali. La flessibilità offerta dalle partecipazioni dirette in tesoreria dovrebbe stimolare ulteriori accumuli di Ethereum, specialmente mentre i rendimenti dello staking rimangono sopra il 3%. Nel frattempo, i flussi negli ETF potrebbero moderarsi se gli investitori percepissero i modelli di tesoreria on-chain come alternative superiori.
Standard Chartered prevede che la domanda guidata dalle tesorerie sosterrà il prezzo di ETH, con potenziale rialzo se le applicazioni decentralizzate continueranno ad espandersi. Tuttavia, la banca avverte che una chiarezza normativa riguardo la classificazione dei token di staking e il trattamento fiscale sarà cruciale per mantenere lo slancio istituzionale.
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