Le criptovalute supportate da materie prime, principalmente i token supportati dall'oro, hanno registrato questa settimana un'impennata storica nei volumi di coniazione, raggiungendo i 439 milioni di dollari - il livello più alto da almeno cinque anni. Questa crescita è coincisa con il trading dei futures sull'oro sopra i 3.500 dollari, in seguito alla notizia dei dazi statunitensi sulle esportazioni di oro svizzero che hanno sollevato preoccupazioni per le interruzioni nel flusso fisico.
I dati di RWA.xyz mostrano che i token supportati dall'oro come Tether Gold (XAUT) e Paxos Gold (PAXG) sono brevemente saliti a 3.390 dollari nei prezzi di coniazione prima di ridursi, riflettendo una domanda accresciuta per l'esposizione alle materie prime tokenizzate in un contesto di incertezza macroeconomica. Il rally nell'emissione di token ha più che raddoppiato il precedente record di 195 milioni di dollari stabilito nel 2021, dimostrando un forte interesse degli investitori per gli strumenti digitali garantiti da asset.
La Svizzera, responsabile della raffinazione di una grande quota dell'oro mondiale nonostante l'assenza di operazioni minerarie nazionali, ha esportato oltre 61 miliardi di dollari di metallo prezioso verso gli Stati Uniti nell'ultimo anno. L'imposizione di un dazio USA del 39% sull'oro svizzero ha provocato una reazione politica nelle legislazioni svizzere, con appelli affinché l'industria condivida i rischi delle ricadute economiche.
I prezzi fisici dell'oro e i futures hanno sperimentato una volatilità iniziale, con i prezzi spot in calo dopo che una chiarificazione della Casa Bianca ha indicato che le importazioni di lingotti d'oro sarebbero state esenti dai dazi. Tuttavia, i volumi di coniazione dei prodotti in oro tokenizzato sono rimasti elevati, sottolineando una solida domanda on-chain e l'attrattiva dell'accesso tokenizzato alle materie prime per gli investitori globali.
L'emissione di token on-chain offre trasferibilità istantanea, efficienze nei regolamenti transfrontalieri e vantaggi di liquidità rispetto al lingotto fisico. L'attuale contesto di rendimenti elevati e tensioni geopolitiche ha amplificato i casi d'uso per stablecoin supportate da materie prime e asset tokenizzati.
I partecipanti al mercato prevedono un'attività di emissione continua man mano che gli emittenti di token espandono le infrastrutture di gestione del collaterale e migliora la chiarezza regolamentare. L'effetto catalizzatore delle pietre miliari del prezzo dell'oro sulla coniazione di token sottolinea la relazione simbiotica tra i mercati tradizionali delle materie prime e gli ecosistemi emergenti di asset digitali, suggerendo che i token supportati da materie prime resteranno un segmento chiave nell'innovazione della finanza digitale.
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