Il token nativo di Chainlink (LINK) è salito del 10% martedì, raggiungendo un nuovo massimo di sette mesi e estendendo il suo rally settimanale al 42%, superando la maggior parte delle prime 50 criptovalute. Il rally è stato spinto da due principali catalizzatori: una partnership strategica con Intercontinental Exchange (ICE) per i dati di cambio valuta estera e metalli preziosi on-chain, e il lancio del programma di riacquisto Chainlink Reserve.
La collaborazione con ICE posiziona Chainlink come un collegamento tra i mercati finanziari tradizionali e gli ecosistemi blockchain, permettendo dati FX e commodities in tempo reale su applicazioni di finanza decentralizzata. Questa mossa sottolinea la crescente fiducia istituzionale negli oracoli blockchain per fornire feed di prezzo affidabili e di alta integrità per casi d'uso aziendali.
Nel frattempo, l'iniziativa Chainlink Reserve, annunciata tramite un post sul blog aziendale, destina una parte dei ricavi generati dai servizi di Chainlink al riacquisto di token. Questo meccanismo mira a creare una pressione di acquisto costante, rafforzando la tokenomica e riducendo l'offerta circolante nel tempo, il che può accentuare la dinamica dei prezzi durante le fasi di mercato rialzista.
L'analisi tecnica di CoinDesk Analytics indica che LINK sta trattando al di sopra delle medie mobili a 50 e 200 giorni, confermando la forza del trend al rialzo. I dati on-chain hanno rilevato picchi record di volume e una consistente accumulazione da parte delle"whale", con flussi netti verso i principali wallet degli exchange che hanno raggiunto massimi pluri-mensili prima del breakout di prezzo.
La resistenza a breve termine si trova vicino a 24,10–24,13 $, un livello critico da superare per procedere verso la prossima salita. Il supporto si osserva intorno a 21,00–21,30 $, dove si è formata una precedente base di consolidamento. L'indice di forza relativa che si avvicina a livelli di ipercomprato suggerisce una possibile fase di consolidamento o piccoli ritracciamenti prima di un breakout decisivo.
Gli analisti osservano che il doppio impatto delle partnership con la finanza tradizionale e dei programmi di riacquisto può amplificare la credibilità della rete e la fiducia del mercato. La performance di LINK potrebbe fungere da indicatore per altri oracoli e token collegati a DeFi con l'accelerazione delle integrazioni istituzionali nella seconda metà del 2025.
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